“Voti” in caduta libera per gli studenti ladini
La rilevazione Pisa, istituita dall'Ocse, valuta le conoscenze e le competenze in lettura, matematica e scienze. Calo in media di 50 punti per ciascun ambito rispetto all'ultima edizione (foto Pat)
TRENTO. Flessione significativa rispetto alle precedenti rilevazioni è stata riscontrata dall'indagine Pisa 2022 fra i quindicenni frequentanti le scuole delle località ladine in Alto Adige. La rilevazione Pisa, istituita dall'Ocse, valuta le conoscenze e le competenze in tre ambiti principali: lettura, matematica e scienze. I dati a livello provinciale - scuole in lingua tedesca, italiana e ladina - seguono la tendenza internazionale.
Nello specifico le scuole ladine presentano un calo notevole rispetto alla precedente rilevazione e alle indagini degli altri anni, nelle quali i risultati erano generalmente nella media o sopra la media Ocse. Studenti e studentesse quindicenni frequentanti le scuole secondarie ladine presentano un punteggio medio di 453 per la matematica, 467 per le scienze e 446 per la lettura, rispetto a una media Ocse 2022 di 472, 485 e 476. In confronto all'ultima edizione si osserva un calo in media di 50 punti per ciascun ambito.
Si tratta di un risultato di non facile interpretazione, poiché una flessione di tale portata non può essere ricondotta a pochi o semplici fattori. "I dati di questa rilevazione, dopo diverse edizioni con buoni, se non ottimi, risultati vanno presi seriamente ma con le dovute riflessioni - ha detto la direttrice provinciale scuole ladine Edith Ploner - Diversi fattori possono aver condotto a questa diminuzione. In particolare il campione d'indagine che per le scuole ladine è molto piccolo". "L'insegnamento plurilingue rimane la pietra miliare della scuola ladina. Inoltre, un'attenzione particolare è rivolta all'acquisizione di solide competenze matematiche e di lettura per lo sviluppo cognitivo di bambini e ragazzi. Per questo motivo ci concentreremo maggiormente su progetti per la promozione delle capacità di lettura e per il rafforzamento delle competenze nelle materie scientifiche, al fine di offrire anche in futuro alle alunne e agli alunni della scuola ladina le migliori condizioni per uno sviluppo globale", ha commentato l'assessore provinciale, Daniel Alfreider.