Scuole infanzia aperte in luglio, la Uil contro la Provincia di Trento: “Mancano personale e progetti”
La segretaria Tomasi: “La Provincia parla di grande risultato. Al personale nessuna modifica contrattuale e nemmeno un centesimo in più”
TRENTO. L’apertura a luglio delle scuole dell’infanzia continua a suscitare polemiche ed prese di posizione da parte del sindacato di categoria. Portavoce della protesta Marcella Tomasi, segretaria provinciale della Uil Fpl Enti locali, che scrive: “Sulla stampa di oggi il dirigente del Servizio Attività educative per l’infanzia, Livio Degasperi, commenta con entusiasmo il “grande risultato” delle iscrizioni estive dei bambini alla Scuola Infanzia. Il “grande risultato”, che esalta a più riprese, è aver iscritto il 54% dei bambini della fascia d’età 3-6 anni all’apertura straordinaria del mese di luglio del 2022. Nessun ringraziamento al personale che garantirà tale apertura, nessuna progettualità didattica su tale periodo, solo il commento che le attività si svolgeranno prevalentemente all’aperto. In sostanza: un campo estivo super economico (costa € 50,00 a bambino), nelle medesime strutture in cui i bimbi passano tutto l’anno e con le medesime insegnanti con le quali i bimbi trascorrono tutto l’anno”.
Continua Tomasi: "Nel frattempo permangono tutte le criticità già ampiamente illustrate da parte della UIL FPL EELL al Servizio e al Dipartimento: assenza cronica di personale, in particolare di quello insegnante, mancata manutenzione estiva delle strutture, nessuna progettualità pedagogica, nessuna proposta alternativa per bambini e famiglie, questioni segnalate inoltre ai Comuni di Trento e Rovereto per l’analisi dei carichi di lavoro sul personale non insegnante dato uno stress lavoro correlato sempre più in aumento su questo settore”.
“Infine nessuna modifica contrattuale per disciplinare tutti quegli istituti che si stanno disapplicando pur di tenere aperta la Scuola un mese in più (ferie, recuperi ore, attività non frontale, programmazione, orario di lavoro, ecc) e, ovviamente, nemmeno un centesimo in più per tutto il personale che sarà impegnato, ob torto collo, in questa “entusiasmante” impresa”.
“Tutte le questioni già sollevate dalla UIL FPL EELL e appoggiate da tutto il personale della Scuola Infanzia – conclude la segretaria provinciale della Uil Fpl Enti locali - sono ancora inascoltate: faremo intervenire il Consiglio di Stato per sancirne finalmente la legittimità di tale “entusiasmante” iniziativa”.