TRENTO. La Provincia di Trento interviene con un finanziamento di 7.406 euro a bambino sui circa cento di nidi d'infanzia presenti in 57 Comuni trentini, ai quali si aggiungono i servizi di Tagesmutter. Sono inoltre in corso investimenti per 30 milioni di euro. Lo ha riferito - riporta una nota - il dirigente del Servizio attività educative per l'infanzia, Livio Degasperi, durante la conferenza di informazione su servizi infanzia del Consiglio provinciale di Trento.

A quanto spiegato da Degasperi, i servizi per la fascia 0-3 anni sono in aumento, arrivando a una copertura del 41% dei bambini nel 2023 (a fronte di un obiettivo europeo del 45%). Le scuole d'infanzia sono 262, ospitano 12.479 bimbi e impiegano circa duemila insegnanti. Gli alunni dal 2019 a oggi sono passati da 14.429 a 12mila a causa del calo demografico.

Per quanto riguarda, invece, i servizi 0-6 anni, sono in corso sperimentazioni a Pergine, a Pellizzano e a Ruffré-Mendola. Alla conferenza d'informazione sono intervenuti anche i docenti Alessandro Rosina, (Università Cattolica di Milano), Anna Bondioli (Università di Pavia), Paola Milani (Università di Padova), Lucia Balduzzi (Università di Bologna), Moira Sannipoli (Università di Perugia).