Tre Cime, controlli antidroga dei carabinieri nei locali sulle piste
Sequestrati 25 grammi di hashish e segnalati alle autorità amministrative due giovani. Le verifiche continueranno durante le feste
SAN CANDIDO. Nel pomeriggio di ieri, venerdì 27 dicembre, i carabinieri della Compagnia di San Candido hanno effettuato un servizio coordinato di controllo straordinario del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione di illeciti in materia di sostanze stupefacenti, effettuando ispezioni presso i numerosi locali frequentati da giovani, dove solitamente nel pomeriggio vengono organizzati i così detti apres ski.
L'operazione ha visto il coinvolgimento di unità cinofile dei carabinieri, addestrate per la ricerca e la rilevazione di droga. L'iniziativa, che si inserisce nel contesto di un programma più ampio di prevenzione e contrasto al traffico di stupefacenti e sostanze psicotrope, ha avuto luogo in alcuni dei più noti rifugi montani presenti a Sesto e San Candido, nei pressi del comprensorio denominato Tre Cime – “Drei Zinnen”, frequentati da giovani in cerca di svago e divertimento, dopo una giornata sulle piste.
I carabinieri, coadiuvati da cani antidroga, hanno effettuato controlli mirati, sia all'esterno che all'interno dei locali, al fine di garantire la sicurezza dei partecipanti e prevenire comportamenti illeciti. Durante l'operazione, sono stati effettuati diversi accertamenti, che hanno portato al rinvenimento ed al sequestro di oltre 25 grammi di hashish ed alla segnalazione alle competenti Autorità amministrative di due giovani italiani residenti fuori provincia. La sostanza rinvenuta sarà nei prossimi giorni inviata a Bolzano presso i laboratori dei Carabinieri, per le analisi di rito.
Il Comandante della Compagnia di San Candido, maggiore Simone Carlini, ha dichiarato: “La presenza delle forze dell'ordine nei luoghi di maggiore aggregazione giovanile è fondamentale per garantire un ambiente sicuro e il rispetto della legge. Continueremo a monitorare la situazione, specialmente in occasioni di grande afflusso, come le festività natalizie, cercando in tal modo di essere al contempo deterrente verso il consumo di sostanze illecite, specialmente da parte dei tanti giovani che frequentano la montagna”.