Sat, aumento di 2.500 soci
L’assemblea dei delegati: «Il 2021 si chiude in utile»
ROVERETO. Si è tenuta oggi al teatro Rosmini di Rovereto l'assemblea dei delegati Sat, la Società degli alpinisti trentini. Durante l'assemblea sono ripercorsi i punti strategici di lavoro di questo ultimo anno: investimenti in cultura, tecnologia, innovazione, nel patrimonio immobiliare; ricerca di fonti di finanziamento diversificate.
"Abbiamo fatto scelte coraggiose - ha puntualizzato la presidente di Sat, Anna Facchini - anche in discontinuità rispetto alle consuetudini: concorsi di progetto, costituzione di una srl benefit, adeguamento organizzativo per essere più snelli e operativi in un mondo che corre sempre più veloce a dal quale non possiamo sottrarci. Abbiamo proseguito nel processo di adeguamento organizzativo e culturale della nostra struttura operativa".
Per quel che riguarda il numero di iscritti Sat a metà aprile 2022, rispetto alla stessa data dello scorso anno, c'è stato un aumento di 2.500 soci e, dopo due anni di pandemia, una ripresa delle iscrizioni che punta alla riconferma delle circa 25 mila iscrizioni annue. Focus particolare è stato dato alle collaborazioni e alle relazioni di rete che dovranno continuare in un'ottica di sviluppo di lavoro futuro.
"Il 2022 si è avviato con l'obiettivo di proseguire nella proposta di bandi, con il duplice scopo di offrire opportunità di lavoro in una realtà associativa unica nella nostra Regione, con settori di attività differenziati e dinamici, e di poter contare su giovani preparati, pronti e impegnati a cogliere opportunità e a riversare la loro vivacità intellettuale a beneficio di tutti i soci", ha detto Facchini.
Da evidenziare la collaborazione con l'Università di Trento, con laboratori e attività inseriti in corsi di laurea triennale e magistrale. Con la Provincia autonoma di Trento, Sat sta lavorando per costruire una pianificazione condivisa al fine di procedere con interventi di riqualificazione funzionali ed energetici dei rifugi supportati da coerenti fonti di finanziamento. Il 2021 si è chiuso con un utile di circa 200.000 euro, cui hanno contribuito alcune voci non replicabili, tra le quali, la più consistente costituita dal contributo Pat per ristoro ex 'tempesta Vaia'. Fondamentali gli accordi di collaborazione con partner privati che giungeranno a scadenza tra il 2023 e il 2024.
"Senza queste voci il bilancio si sarebbe chiuso in perdita - ha affermato Facchini - Per questo è bene sottolineare come anche Sat debba guardare a collaborazioni di autofinanziamento continuando a svolgere funzioni di interesse pubblico". La previsione del 2022 è quindi stata formulata in ottica di prudenza al fine di puntare al pareggio.