Montagna, su SkyWay Monte Bianco l’omaggio all'alpinismo regionale
Sulla cima più alta d’Italia sei opere in legno che rappresentano alpini e sciatori altoatesini
AOSTA. Sei sculture in legno esposte nella stazione di Punta Hellbronner della SkyWay per omaggiare l'arte trentina e alcuni grandi sportivi altoatesini.
L'iniziativa - "simbolo di legame tra le montagne" - vuole celebrare l'artigianato come "un patrimonio da proteggere e da trasmettere alle generazioni future, con il fine di dare un contributo culturale alla storia alpinistica".
Le sale di Punta Hellbronner diventano così un espositore naturale delle opere, che trovano un luogo adatto tra le cattedrali granitiche del Monte Bianco.
Le sculture esposte raffigurano: Reinhold Messner (scalatore in stile alpinistico di tutti i 14 ottomila e con oltre 3.500 tra spedizioni e scalate in carriera), Heini Holzer (pioniere dello sci estremo, ha realizzato le prime discese sulle Alpi), Sepp Schrott (autore della prima salita del Grande Dietro accanto alla via Comici-Dimai, sulla Nord della Cima Grande di Lavaredo), Paula Wiesinger (prima campionessa di sci alpino Italiano, medaglia d'oro ai Giochi Olimpici di Cortina d'Ampezzo del 1931), Johann Santner (padre dell'alpinismo Tirolese, raggiunse nel 1880 la cima della Grande di Razze, oggi chiamata Punta Santner) e Joseph Pichler (raggiunse nel 1804 la cima più alta dello Ortles, tra l'altro vetta piò alta dell'Alto Adige).