Marmolada, il ghiacciaio resta un osservato speciale: nuovo sorvolo con il radar
Iniziativa di ricerca sui volumi d’acqua del ghiacciaio di Protezione Civile e Università di Trento. Un terzo volo di monitoraggio verrà poi effettuato in inverno
TRENTO. Si è tenuto oggi, 25 agosto, un sopralluogo in Marmolada nell'ambito dell'iniziativa di monitoraggio che punta a stabilire la presenza di acqua liquida all'interno del ghiacciaio.
Il sorvolo dell'area - ricorda la Provincia di Trento - è stato promosso dalla protezione civile trentina, con l'obiettivo di acquisire dati con uno speciale apparecchio - il Ground penetrating radar - in dotazione al Remote Sensing Laboratory del dipartimento di Ingegneria e Scienza dell'informazione dell'Università di Trento, a proseguimento della prima campagna già compiuta a inizio luglio.
L'iniziativa ha consentito l'acquisizione di informazioni in condizioni termiche che rappresentano una situazione di massimo contenuto di acqua nel ghiaccio.
Una terza campagna di acquisizione verrà poi effettuata nella stagione invernale, per analizzare il ghiacciaio a temperature in cui nella massa non sarà presente acqua.
L'analisi congiunta dei dati ripresi nelle tre campagne permetterà di verificare la capacità del radar e delle tecniche di elaborazione dei segnali, che verranno messe a punto, di estrarre informazioni sul volume del ghiacciaio e sulla possibile presenza di accumuli di acqua nella sotto-superficie.