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Manca acqua, i rifugi si arrendono: dopo il Gonella sul Bianco, tocca al Col du Palet

Chiuso dal 18 luglio. Il parco della Vanoise: «Sorgenti prosciugate, così impossibile ospitare gli escursionisti»



AOSTA. La mancanza d'acqua in alta quota non ha portato solo alla chiusura anticipata, a partire da oggi, del rifugio Gonella (3.071 metri), sul versante italiano del massiccio del Monte Bianco. Dall'inizio di questa settimana la stessa sorte è toccata al rifugio del Col du Palet (2.600 metri di quota), nel parco nazionale della Vanoise, prima area protetta della Francia e confinante anche con il parco nazionale del Gran Paradiso.

La fine della stagione era invece stata prevista il 20 settembre. "L'estrema siccità che sta imperversando in Savoia - fa sapere il parco della Vanoise - sta interessando anche le risorse di acqua potabile in quota. Il gestore del rifugio non ha avuto altra scelta perché le sorgenti si sono prosciugate molto più velocemente del solito e non è più possibile ospitare escursionisti in queste condizioni".

Sono quindi annullati gli eventi musicali, fotografici e conviviali che il rifugio aveva programmato sino alla metà di settembre. "È una situazione che fa prendere veramente coscienza di certi cambiamenti e di ciò che è prezioso, per conservarlo al meglio", spiegano in un post i gestori del rifugio, che aveva aperto il 15 giugno scorso. Come nel caso del Gonella, resta a disposizione soltanto la parte invernale della struttura. 













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