Sasso di Gargnano e la fontana dimenticata
Tappa fissa dei turisti e punto di ritrovo per i residenti, è in pessime condizioni
GARGNANO. Le fontane fanno parte spesso della storia del paese in cui si trovano, ma altrettanto frequentemente vengono dimenticate. E’ quanto accade nella frazione Sasso dove la fontana attorno alla quale era stato costruito un lavatoio oggi è abbandonata a se stessa. C’è chi ricorda come fosse tappa fissa dei turisti provenienti da Brescia, Cremona e Milano che si fermavano per riempire taniche di acqua perché era di prima qualità e solo dopo partivano per il ritorno in città. Per i residenti era diventato un punto di ritrovo fresco d’estate e per le donne fare il bucato era un’occasione per chiacchierare.
Non solo, ma era anche un punto di ristoro per chi saliva a piedi all’Eremo di San Valentino: di tutto questo non è rimasto praticamente più nulla. Oltretutto seppur i lavori di disgaggio siano terminati o almeno dovrebbero esserlo, non è stato rimosso il cartello di divieto di transito sul sentiero di San Valentino che riporta la scadenza del 31 marzo.
Sarebbe da pensare ad una sua riqualificazione che favorirebbe tutto il Monte di Gargnano di paesini caratteristici e con molta storia da raccontare. C’è però una considerazione da fare: in molti paesi gardesani Villavetro, Salò, Roina sono state tolte per motivi pratici senza considerare la possibilità che fossero patrimoni da preservare; mentre in altre realtà sono state valorizzate diventando un punto di attrazione turistico. .