Schlein, la difesa comune non è il riarmo dei singoli Stati
E non vada a detrimento di investimenti su sociale e coesione
(ANSA) - ROMA, 13 MAR - "Chiediamo investimenti comuni per entrare in questa avventura sociale, ambientale, d'innovazione digitale. Se non investiamo insieme come Ue, nessuno dei nostri Stati da solo potrà competere in questa concorrenza sfrenata tra gli Stati Uniti e la Cina. Non facciamoci schiacciare, l'Unione fa davvero la forza. Quando vediamo piani di investimenti sull'autonomia strategica dobbiamo parlare anche di difesa comune, che per noi è una cosa ben diversa dal riarmo dei singoli 27 Stati membri, e che non deve andare a detrimento degli investimenti sul sociale e sulla coesione territoriale". Lo ha detto la segretaria Pd, Elly Schlein, intervenendo alla Conferenza economica organizzata da Cia-Agricoltori Italiani a Roma. "Questa è l'Europa che noi vogliamo costruire, quella che ha avuto il coraggio davanti alla pandemia di sfidare i veti nazionali degli Stati e di mettere in campo un grande progetto di investimenti comuni, il più grande della storia europea, il Next Generation EU, e di farlo non facendo semplicemente una distribuzione a pioggia delle risorse, ma provando a indicare una visione del futuro. Ecco, serve ancora, a maggior ragione oggi, in una contingenza geopolitica così nuova, così difficile, così drammatica. Serve trovare quel coraggio, serve mettere in campo degli investimenti comuni che puntino sulle priorità dell'autonomia strategica del nostro continente. E l'agricoltura è un settore essenziale", aggiunge. "Siamo tutti preoccupati dalle chiusure, dalle guerre commerciali annunciate dagli Stati Uniti. Siamo tutti preoccupati dagli effetti devastanti che i dazi avrebbero sulle aziende, sul mondo agricolo, ma pure su lavoratrici e lavoratori italiani. Quindi, ancora a maggior ragione, chiediamo all'Europa di reagire, mettendo in campo grandi investimenti che servono anche per accompagnare le imprese agricole nella transizione", conclude la segretaria Pd. (ANSA).