GARDONE RIVIERA.  La situazione del Grand Hotel Gardone è cambiata repentinamente. La proprietà ha fatto sapere che la trattativa del passaggio delle quote azionarie tra la famiglia Mizzaro Papini e la Apex Alliance e Pavel Holding sia entrata nella fase di definizione, tant’è che si parla di una possibile riapertura già nel corso del mese di giugno alla quale dovrebbe seguire la ristrutturazione per portare il Grand Hotel a 5 stelle. Apex Alliance e Pavel Holding sta trattando in esclusiva l’acquisto dell’intero pacchetto azionario.

Per Gardone si tratta di una gran bella notizia, perché la chiusura di quella che è un’icona del turismo gardesano non era di certo un bel biglietto da visita, adesso la possibile svolta che potrebbe cambiare del tutto la situazione. Apex Alliance è una società di management alberghiero con base in Lituania, che, come evidenziato sul sito della società, si occupa di investimenti mirati in mercati in crescita del Baltico e dell’Europa centro-orientale. Paval Holding è invece la holding sviluppata dai fratelli rumeni Adrian e Dragos Paval. Sul valore della compravendita non vengono fornite informazioni.

Il comunicato annuncia inoltre che «la nuova proprietà prevede di riaprire l’albergo nel mese di giugno e completare la stagione 2023, prima di dare avvio a importanti lavori di restyling della struttura per consentire all’albergo di posizionarsi in maniera vincente nel mercato dei 5 stelle lusso. Seguiranno – conclude il comunicato – informazioni più dettagliate al momento della vendita».

Quella del Grand Hotel Gardone è una presenza strategica nell’ambito del turismo del Lago se consideriamo che le presenze annuali oscillano tra le 45 e le 50mila, praticamente alla stregua di un paese. Attualmente la proprietà è della famiglia Mizzaro. Enrico Mizzaro gestì la sua prima stagione al Grand Hotel Gardone nel 1954 e lo acquistò nel 1957 dalla Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde, divenutane proprietaria durante la seconda guerra mondiale. Nel 1981 subentrò il figlio Franco, con la moglie Graziella. Oggi alla guida della società c’è la terza generazione dei Mizzaro, con Orietta e il fratello Federico. D.P.