Spari a Vienna vicino alla Sinagoga: sette morti
Paura nella capitale austriaca, la polizia non esclude un attentato terroristico
VIENNA. Una maxi-operazione della polizia è in corso a Vienna dove è avvenuta una sparatoria nel centro, vicino alla sinagoga nella Seitenstettengasse.
Secondo l'edizione online del quotidiano viennese Kurier, il bilancio dell'attacco sarebbe di sette morti, tra cui anche un poliziotto. Ci sarebbe anche stata un'esplosione.
Varie sparatorie - secondo la stessa fonte - sarebbero avvenute in diverse zone nei pressi della sinagoga.
Un poliziotto era dato da altre fonti in gravi condizioni dopo essere stato colpito.
Il colpo sarebbe stato esploso da uno degli attentatori con un'arma da fuoco "a canna lunga", come informa il ministero degli interni.
Una persona è stata arrestata. Un attentatore è stato ucciso e un altro probabilmente è in fuga, ha comunicato il ministero degli interni all'agenzia di stampa austriaca Apa.
La polizia viennese al momento non esclude un attentato terroristico. Gli agenti hanno recintato la zona. Elicotteri stanno sorvolando la zona intorno alla sinagoga.
La polizia ha rivolto un appello ai residenti di restare in casa. Il ministero, per il momento, non conferma che si sia trattato di un attentato alla sinagoga.
La sinagoga e gli uffici annessi erano chiusi quando sono stati esplosi gli spari. Il direttore del settimanale Falter Florian Klenk, che si trovava nella redazione, ha udito gli spari e, affacciandosi dalla finestra ha visto un uomo in fuga verso lo Schwedenplatz.
Su Twitter in un primo momento ha parlato di un attentato alla sinagoga, citando fonti non meglio precisate del ministero degli interni, per poi ipotizzare in un secondo tweet invece un attacco a un vicino bar.