Los Angeles

Oscar 2025, trionfa "Anora": la rivincita del cinema indipendente

Cinque statuette per il dramedy sulla sex worker di Brooklyn.  Adrien Brody miglior attore, Mikey Madison miglior attrice. Flop di "Conclave" e "Emilia Perez". Sfuma il premio per Isabella Rossellini (foto Ansa/Epa)

ROMA


LOS ANGELES.  L'Oscar per il migliore film alla 97/a edizione conclusa al Dolby Theatre di Los Angeles è andato ad "Anora" diretto da Sean Baker.  "L'abbiamo fatto con pochi soldi ma con tutto il cuore", ha detto la producer Samantha Quan, accettando il premio. Il dramedy sulla sex worker di Brooklyn - già Palma d'Oro a Cannes - ha vinto in tutto cinque Oscar, quattro per Sean Baker e uno per Mikey Madison migliore attrice protagonista. Produzione low budget, con attori praticamente sconosciuti, simbolo di cinema indipendente americano: il 53enne regista lo ha anche sceneggiato, co-prodotto e montato.

Delusione per gli attesi "Emilia Perez" e "Conclave". The Brutalist porta a casa tre statuette: fotografia, colonna sonora e miglior attore con Adrien Brody, al suo secondo Oscar.

E nessuna statuetta all'Italia: sfuma il premio a Isabella Rossellini per miglior attrice non protagonista in Conclave.

Ecco chi ha vinto alla Notte americana:

Miglior attore protagonista Adrien Brody per The Brutalist.

Miglior Film : Anora prodotto da Alex Coco, Samantha Quan e dallo stesso regista Sean Baker

Migliore regia: Sean Baker per Anora

Migliore attrice protagonista : Mikey Madison per Anora

Migliore attore protagonista: Adrien Brody per The Brutalist

Migliore attrice non protagonista: Zoe Saldana per Emilia Perez

Migliore attore non protagonista: Kieran Culkin per A Real Pain

Miglior film internazionale: I'm still here (Io sono ancora qui) di Walter Salles (Brasile)

Miglior documentario: No Other Land del collettivo israelo-palestinese di Basel Adra, Rachel Szor, Hamdan Ballal e Yuval Abraham

Miglior film d'animazione: Flow - Un mondo da salvare di Gints Zilbalodis, Matīss Kaža, Ron Dyens e Gregory Zalcman Migliore sceneggiatura originale: Sean Baker per Anora Migliore sceneggiatura non originale: Peter Straughan per Concave

Migliore colonna sonora: Daniel Blumberg per The Brutalist

Migliore canzone originale: El Mal dal film Emilia Pérez. Musica di Clément Ducol e Camille; Testo di Clément Ducol, Camille e Jacques Audiard

Migliore fotografia: Lol Crawley per The Brutalist Migliori costumi: Paul Tazewell per Wicked Miglior corto d'animazione: In the Shadow of the Cypress di Shirin Sohani e Hossein Molayemi

Miglior corto documentario: The Only Girl in the Orchestra di Molly O'Brien e Lisa Remington

Miglior corto live action: I'm Not a Robot di Victoria Warmerdam e Trent

Miglior trucco e acconciatura: Pierre-Olivier Persin, Stéphanie Guillon e Marilyne Scarselli per The Substance Miglior montaggio: Sean Baker per Anora

Miglior production design: Wicked con Nathan Crowley (Production Design) e Lee Sandales (Set Decoration)

Miglior sonoro: Gareth John, Richard King, Ron Bartlett e Doug Hemphill per Dune: Part Two

Migliori effetti visivi: Paul Lambert, Stephen James, Rhys Salcombe e Gerd Nefzer per Dune: Part Two.













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