alluvione

Lugo, liberati gli scantinati ora la Protezione Civile trentina lavora ai piani terra

L’aiuto continuerà nei prossimi giorni nelle zone della Romagna sconvolte dall’alluvione



TRENTO. Là dove l'alluvione aveva spinto l'acqua a superare il metro di altezza, sta tornando la vita. L'incessante opera della Protezione civile del Trentino nel centro abitato di Lugo di Romagna al fianco degli abitanti – favorita anche dal naturale deflusso – sta consentendo una lenta ripartenza. E l'aiuto garantito dal Trentino – informa la Provincia –proseguirà anche nei prossimi giorni, con le attività di coordinamento e il personale del Servizio prevenzione rischi e Cue della Provincia, i Corpi dei Vigili del fuoco volontari del Distretto della Vallagarina, la Croce Rossa e i Nuvola.

Le immagini che arrivano dalla città nella quale si sono concentrati gli sforzi della nostra Colonna mobile rendono bene l'idea dei risultati raggiunti in questi giorni: le idrovore hanno liberato le strade ed ora gli sforzi si concentrano su scantinati e appartamenti al pianterreno, oltre che sul parcheggio interrato di una grande struttura in cui si sono accumulati 30mila metri cubi d'acqua.

Intanto, si sono concluse le operazioni nella Casa della carità San Francesco d'Assisi. L'onda di piena nelle ultime ore sta interessando in particolare la frazione di Chiesanuova di Voltana: la Protezione civile sta assistendo la popolazione consegnando alle famiglie beni di prima necessità.

Il Corpo permanente dei Vigili del fuoco di Trento, infine, ha concluso le operazioni all'interno del Centro Addestramento della Polizia di Stato di Cesena e ora sta lavorando negli spazi di un centro commerciale, sotto il coordinamento del comando di Forlì-Cesena. Sulla portiera di un loro mezzo è stato lasciato un messaggio di gratitudine che ha riempito il cuore degli operatori: "Bravi, vi stimo".













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