Multe in aumento sulle piste in Trentino: in tanti senza l’assicurazione obbligatoria
Il primo bilancio della Polizia di Stato dopo le festività: a quota 1.800 gli interventi
TRENTO. Con oltre 1.800 interventi, il numero dei servizi di sicurezza e soccorso in montagna della Polizia di Stato in Trentino è risultato in linea con quello della passata stagione, almeno per quanto riguarda il periodo delle festività natalizie. Il bilancio provvisorio di questa parte dell'anno include anche le sanzioni, che sono aumentate: 89 finora, 56 delle quali legato all'assenza dell'assicurazione obbligatoria. In una nota la Polizia parla invece di "un numero residuale" di multe scattate per condizione di ebrezza alcolica in pista.
Fra i molteplici interventi di soccorso, affiancati a quelli di prevenzione, due sono risultati particolarmente significativi. Uno lo ha portato a termine il personale del distaccamento di Predazzo in dicembre, impegnato nella ricerca di un minore che si era perso durante una discesa sulle piste. Gli operatori in servizio a Pampeago lo hanno individuato e riaffidato al padre.
Anche l'altra operazione ha riguardato un minore, che si era ferito gravemente dopo un'uscita di pista, finendo su una strada di servizio distante circa 15 metri. È intervenuto il personale del distaccamento di San Martino di Castrozza, la cui azione tempestiva "ha permesso di limitare al minimo le conseguenze dell'incidente". La Polizia di Stato è impegnata in Trentino in 17 comprensori sciistici con oltre 60 uomini.