L'uomo armato al comizio di Trump, 'non volevo ucciderlo'

Anche procura e Secret Service ridimensionano ipotesi attentato

WASHINGTON


(ANSA) - WASHINGTON, 14 OTT - Perde quota l'ipotesi che Vem Miller, il 49enne arrestato a Coachella, in California, dopo aver tentato di introdursi ad un comizio di Donald Trump con un accredito falso, intendesse attentare alla vita dell'ex presidente. Lui si è detto innocente, dopo essere stato rilasciato su cauzione per detenzione illegale di armi: "Sono un artista, sono l'ultima persona a voler causare violenza e dolore a qualcun altro", ha dichiarato alla polizia. Inoltre la procura e il Secret Service hanno in qualche modo smentito lo sceriffo locale dichiarando che Trump non è mai stato in pericolo e respingendo qualsiasi accusa di tentato omicidio. (ANSA).













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