In 'centro' migranti Roma base stoccaggio droga, 27 arresti

Reclutati richiedenti asilo, blitz Cc anche in Spagna e Albania

ROMA


(ANSA) - ROMA, 19 FEB - Operazione internazionale antidroga dei carabinieri. Sono 27 gli arresti. In Italia, Albania e Spagna, i carabinieri del Comando provinciale di Roma stanno eseguendo un'ordinanza del gip, su richiesta della Dda. Documentato come il Centro Sprar (Sistema Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati, ora Centro di Accoglienza Straordinaria) di Roma di via della Riserva Nuova fosse stato utilizzato come luogo di stoccaggio e ripartenza delle partite di stupefacente e di reclutamento di migranti nigeriani, titolari di permesso di soggiorno provvisorio in attesa della definizione del relativo status. I ventisette sono accusati, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, cessione e detenzione ai fini di spaccio, estorsione, porto di armi da fuoco e intestazione fittizia di beni in concorso mediante induzione in errore di pubblici ufficiali. Il provvedimento, che dispone il carcere per 20 persone e gli arresti domiciliari per altre 7, trae origine da un'indagine dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Parioli, coadiuvati dalla Direzione Centrale Servizi Antidroga, che ha documentato come il gruppo di estrazione albanese importava ingenti quantitativi di marijuana direttamente da Valona (Albania), poi smistata, grazie all'alleanza con organizzazioni di matrice nigeriana, in ambito nazionale ed europeo, con un sistema collaudato ed efficiente che si avvaleva di mezzi di trasporto pubblici. Alcuni degli arresti eseguiti questa mattina a Valona e nella provincia di Barcellona sono frutto della collaborazione instaurata con le polizie locali grazie al contributo della Direzione Centrale della Polizia Criminale - Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia e Interpol. (ANSA).













Scuola & Ricerca

In primo piano