serial killer

Gruppo Ludwig: riaperte a Milano le indagini sul rogo del cinema Eros, si cerca un terzo uomo

Per la morte di sei persone furono condannati Wolfgang Abel (morto lo scorso ottobre) e Marco Furlan. Vittima della scia di sangue del gruppo anche don Bison a Trento



MILANO. Sono state riaperte a Milano le indagini sull'incendio del cinema Eros, dato alle fiamme dal gruppo neonazista Ludwig il 14 maggio 1983, che causò la morte di sei persone.

Incendio per cui sono stati condannati a 27 anni Wolfgang Abel, morto a fine ottobre in Veneto, e Marco Furlan, uscito dal carcere nel 2008 con l'affidamento ai servizi sociali. I due furono condannati per 15 omicidi tra il 1977 e il 1984 firmati con la sigla "Ludwig" tra Veneto, Lombardia e Baviera. 

La decisione di riaprire le indagini è stata presa, riporta oggi il Corriere della Sera, dopo l'inchiesta del podcast del quotidiano 'Cinema Eros'. 

Nella lunga scia di sangue firmata Ludwig, ricordiamo l'omicidio di don Armando Bison, avvenuto a Trento il 26 febbraio 1983. Il sacerdote venne trovato con un punteruolo piantato nel cranio con attaccato un crocifisso.













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