Alpini nella bufera, undicimila firme per sospendere le adunate per due anni
Raccolte in 12 ore raccolte sulla petizione online di Change.org
ROMA. "Vogliamo la sospensione delle adunate annuali degli alpini per 2 anni". Dopo i fatti di Rimini, emersi durante la giornata di ieri, ha raccolto 11mila firme in 12 ore la petizione online lanciata su Change.org da Micol Schiavon per chiedere la "sospensione di tutte le adunate degli Alpini, a causa delle molestie verificatesi nelle città ospitanti". Come si legge nella petizione, infatti, "ogni anno la seconda settimana di maggio si tiene l'adunata degli Alpini in una città prescelta dal Consiglio Nazionale degli Alpini.
L'ultima adunata (2022) si è tenuta a Rimini e nel giro di poche ore sono state esposte più di 150 denunce da parte di donne e minoranze alle attiviste di NonUnaDiMeno, le quali hanno raccolto testimonianze sconcertanti riguardo al comportamento irrispettoso, sessista e violento degli Alpini, i quali non si sono limitati alle molestie verbali ma sono arrivati a molestare fisicamente anche delle ragazze minorenni."
Come ricorda l'autrice della petizione, "non è la prima volta che questo accade: ogni anno emergono episodi di questo genere eppure continuiamo ad accettare che questo evento abbia luogo, rendendo ancora più insicure le strade delle città italiane per le donne e per le minoranze."
Schiavon conclude con la richiesta di "sospendere per 2 anni le adunate degli Alpini in modo tale da dare un chiaro segnale che in quanto cittadini non siamo più disposti ad accettare un comportamento simile, svilente per le donne e per tutte le minoranze. Vogliamo che tutti si sentano liberi di occupare le città senza sentirsi minacciati e in pericolo. E' necessario che il Consiglio degli Alpini prenda dei seri provvedimenti, soprattutto in materia di rieducazione riguardo ai diritti umani: le scuse non sono più sufficienti."