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Sviluppo ad alta efficienza energetica per la neve di TechnoAlpin

Nessun altro sport è così legato alla natura quanto lo sci. Per questo motivo, l'indiscusso leader tecnologico TechnoAlpin lavora costantemente per incrementare l'efficienza di tutti i componenti e promuovere un impiego delle risorse ecocompatibile. Negli ultimi anni il leader di mercato di Bolzano è riuscito ad ottimizzare l'innevamento tecnico in tutti i settori. Il primo esempio dell'aumento dell'efficienza energetica è soprattutto il processo di sviluppo delle macchine a ventola. La macchina a ventola M20 con compressore esente da olio è stata lanciata sul mercato già nel 1999 e ha impressionato per le sue elevate capacità di innevamento. Nel 2012 è stata presentata la macchina più potente finora sviluppata, la TF10, che produce il 30% di neve in più a fronte di un consumo energetico similare. Nel corso del tempo, l'intenso lavoro di sviluppo ha anche interessato l'ottimizzazione del fabbisogno energetico complessivo delle macchine a ventola. Questo è particolarmente evidente nella rivoluzionaria TR8, che consuma il 30% di energia in meno rispetto alla M20. Oltre alla macchina, anche l'equipaggiamento delle macchine a ventola del leader tecnologico è stato migliorato nel rispetto della natura: oltre al compressore esente da olio, sono stati inseriti fari e luci d'emergenza a LED e la carena in materiale plastico è riutilizzabile.



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A San Pietro è già folla di fedeli

Sono numerosi i fedeli che si accalcano davanti al colonnato di San Pietro e lungo vie limitrofe che portano alla basilica di San Pietro cercando di entrare. È già attivo un servizio d'ordine che disciplina gli ingressi. Fedeli, turisti semplici curiosi di molte lingue e tante razze fanno la fila ordinatamente. "Forse in questi giorni si è stancato troppo si è esposto troppo", dicono alcuni (foto Ansa)

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La cabina della funivia di Faito ritrovata dai soccorritori a metà percorso. Ancora grave la quinta vittima

Permane "in condizioni critiche e la prognosi resta riservata" il turista israeliano di 30 anni rimasto gravemente ferito nel crollo della cabina. Nell'incidente sono morti la compagna, due inglesi e un dipendente Eav che gestisce la struttura, Carmine Parlato, di 59 anni (foto Ansa / Cesare Abbate e Vigili del fuoco)

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Rogo ad Ossana: distrutto dalle fiamme il tetto di una casa

Un furioso incendio è scoppiato, nella notte, nel centro storico di Cusiano, frazione di Ossana. Le fiamme hanno avvolto tetto e mansarda di un’abitazione. L’allarme è scattato alle 4:44 e ha registrato l’intervento, massiccio e tempestivo, dei corpi di Ossana, Mezzana, Pellizzano, Vermiglio, Malé, Monclassico e Livo (foto Federazione provinciale dei vigili del fuoco volontari)









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