Maurizio Menta, paracadute, parapendio e il primo base jump senza una gamba tre anni dopo la caduta
Il 35enne ristoratore di Trento nel 2015 perse il controllo della vela e precipitò con il parapendio da un'altezza di 20 metri. Si ruppe due vertebre, l’osso sacro, entrambi i piedi (uno poi fu amputato), lo sterno e otto costole subendo anche un infarto appena ricoverato. L'estate scorsa ha ripreso a volare: una trentina di lanci in paracadute, altrettanti in parapendio e nei giorni scorsi i suoi primi base jump: 13 da un ponte in Croazia e 2 dal Monte Brento. L'ARTICOLO CON L'INTERVISTA