Manifestazione degli anarchici, a Rovereto i sacchi contro le devastazioni
Un centinaio di giovani ha sfilato in città il primo maggio attaccando manifesti sulle vetrine di negozi e banche. Il monumento di via Dante e il cannone in piazza Podestà avvolti in sacchi neri per evitare che venissero imbrattati. Polizia e carabinieri sono riusciti a tenere sotto controllo la situazione anche se qualche intemperanza c’è stata: c’è chi sui social si lamenta per gli sputi ricevuti in faccia da una ragazza del gruppo degli anarchici, c’è parla di eccessiva tolleranza nei confronti dei manifestanti, c’è chi, con sorpresa, denuncia l’arrendevolezza delle istituzioni nei confronti degli anarcoinsurrezionalisti e c’è chi è finito in ammollo sotto il monumento degli alpini (foto Matteo Festi)