Una Trento deserta o quasi, nella domenica delle Palme che dà inizio ai riti che accompagnano, durante la Settimana Santa, alla Pasqua di domenica 4 aprile e del Lunedì dell’Angelo, 5 aprile. Con il lokdown totale che tranne sabato 3, in cui sono permessi acquisti e poco altro, tutto rimarrà rigorosamente chiuso, bar, ristoranti ed esercizi d’asporto compresi. Oggi, domenica 28 marzo, complice anche l’ingresso dell’ora legale, la città come detto si è presentata nel suo aspetto più triste e solitario, con il cielo bigio, la temperatura non propriamente primaverile, qualche rada persona all’esterno della Casa del cioccolato e dei pochi bar aperri per l’asporto. Unica eccezione, a parte l’esterno delle chiese per il rito della consegna dei rami d’ulivo, in rigoroso distanziamento, la lunga coda di gente nel piazzale dei Trento Expo in via Briamasco 2, dove anche oggi sono proseguire le operazioni di somministrazione dei vaccini, prima dose e richiamo. Chiusi pure tutti i musei, castello del Buonconsiglio compreso, tranne i giardini che però non hanno richiamato certamente la folla che non c’era (foto e testo di Claudio Libera)