Il gran lavoro di innevamento programmato ha sopperito alla carenza di precipitazioni. Oggi, giovedì 3 gennaio 2019, è aperto il 93% degli impianti e il 77% delle piste in Val di Fassa, l'89% e l'85% a Fiemme - Lusia, Pampeago, Rolle  e Cermis, il 96% e l'81% a Campiglio - Pinzolo e Folgarida-Marilleva, il 100% a Folgaria e Lavarone. Disponibili 50 su 60 Km a San Martino - Rolle. Chiuso un solo impianto in Paganella mentre in Bondone manca solo la gran pista, in via di innevamento (info e foto-webcam Trentino Marketing)

Ecco come appaiono le vallate altoatesine dalle webcam installate sul territorio provinciale. Dalla Val Gardena, alla Badia, dalla Pusteria alla Venosta, neve ovunque e stagione dello sci pronta a partire (foto webcam)

Le immagini scattate da Mauro Fattor dal Corno Bianco ci mostrano la situazione attuale di Passo Lavazè. Colpita, in maniera particolare, la parte di bosco che divide la spianata di Malga Ora (quella in primo piano) da quella dove sorge il centro dello sci di fondo. Lungo la strada per accedere al Passo, “chiusa” da due barriere Jersey, i segni della devastazione, tra cui spicca la piccola cappella rimasta sotto gli alberi.    

Il maltempo si è abbattuto in maniera particolarmente violenta sui boschi del Passo Lavazè. I danni provocati sono ancora ben visibili, ma l'impegno ed il lavoro non mancano per liberare al più presto, dagli alberi abbattuti, i sentieri di montagna (foto Facebook/Lavazè Spettacolo della Natura)

Colpita dal forte vento anche la piccola oasi lungo il lago della Serraia: il dispiacere dei residenti e dei molti frequentatori dell'altopiano. La passeggiata della domenica è diventata una "conta dei danni"

Isolati, tra gli altri, degli abitati di Rocca Pietore, Colle Santa Lucia e Selva di Cadore. Nell'area stanno operando 200 vigili del fuoco provenienti da tutta la regione. Da lunedì sono 1.250 gli interventi già conclusi dalle squadre ma ne restano da compiere ancora 250, legati soprattutto allo scoperchiamento di tetti (foto Ansa)

Dopo essere atterrato all'aeroporto Caproni di Trento, Borrelli ha sorvolato in elicottero la zona di Dimaro, in val di Sole, interessata da numerose frame e smottamenti. Altre mete del sopralluogo sono le valli di Fiemme e Fassa. Con lui il neopresidente della Provincia Maurizio Fugatti, il governatore uscente Ugo Rossi e l'assessore uscente Tiziano Mellarini (foto Provincia di Trento)

"Un accostamento impressionante, interi boschi abbattuti e uno stupendo scenario che non tornerà tanto presto", dice l'autore di queste splendide immagini, Walter Donegà (foto Tks). GUARDA LE ALTRE FOTO: gli alberi rasi al suolo

In località Prada, fra Miola e Faida, c'è la più alta concentrazione di impianti del Pinetano. Ecco come il maltempo ha ridotto le serre. Danni per molte decine di migliaia di euro (foto Luca Marognoli). GUARDA ANCHE LE FOTO: cancellati 300 ettari di bosco

Si scava e si lavora nel fango a Dimaro il giorno dopo l'alluvione che ha devastato il paese della Val di Sole e provocato la morte di Michela Ramponi (foto Daniele Panato)