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STAGIONE BIANCA

Campiglio, sabato 16 e domenica 17 novembre si torna a sciare

Un meteo particolarmente generoso che ha già regalato delle abbondanti nevicate sia in quota che nel fondovalle consente alla SkiArea Campiglio Dolomiti di Brenta Val di Sole Val Rendena, la più ampia del Trentino ,di anticipare la stagione e regalare ai tanti appassionati di sport invernali la possibilità di godersi le prime sciate della stagione. Si partirà dalla zona di Madonna di Campiglio dove saranno accessibili oltre 12 chilometri di piste da sci, che vanno dai 2.500 metri di Cima Grosté ai 1.650 metri della zona Fortini. Nel weekend, nei giorni di sabato 16 e domenica 17 novembre, Funivie Madonna di Campiglio SpA infatti metterà in moto gli impianti di risalita dalle 08.30 alle 16.30, con orario continuato: saranno in esercizio i due tronchi delle telecabine Grosté, la seggiovia 6 posti ad agganciamento automatico Grosté Express e le seggiovie quadriposto Rododendro Express e Boch Express. Si potrà quindi sciare sulle piste Graffer (n. 60), Corna Rossa (n. 61), Lame (n. 64), Boch (n. 71), Variante Boch (n. 72), Spinale Diretta (n. 73) fino al rifugio Montagnoli, e Fortini (n. 77) oltre alla parte alta dell’Ursus Snowpark - condizioni meteo permettendo. Il rientro a valle è previsto grazie alle piste Spinale Diretta e Fortini. Per il pranzo o per una pausa ci si potrà fermare invece ai rifugi Stoppani, Graffer, Boch e Montagnoli. Gli skipass sono acquistabili alle biglietterie Grosté e 5 Laghi dalle 08.00 alle 17.00 (orario continuato). In questo primo finesettimana di neve e sci, gli skipass saranno venduti ad un prezzo promozionale. Skipass giornaliero: 31 Euro per gli adulti, 22 Euro per gli junior e 16 Euro per bambini fino a 8 anni. Skipass bi-giornaliero: 59 Euro per gli adulti, 41 Euro per gli junior e 29 Euro per bambini fino a 8 anni. Da sabato 23 novembre 2019, poi, a Madonna di Campiglio gli impianti riapriranno per rimanere aperti fino a fine stagione. Seguiranno il 5 dicembre 2019 quelli di Folgarida Marilleva e di Pinzolo. Gli snowmaker e i mezzi battipista delle tre società della SkiArea – Funivie Folgarida Marilleva SpA, Funivie Madonna di Campiglio SpA e Funivie Pinzolo SpA – stanno lavorando a pieno regime per preparare al meglio gli oltre 150 chilometri di piste collegate sci ai piedi che si sviluppano tra la Val di Sole e la Val Rendena.

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Venezia: l'emergenza acqua alta è la più grave dal 1966

"La situazione di emergenza che si è creata a Venezia in queste ore, la più grave dal 1966, è seguita direttamente dal Governo, che la affronterà nel prossimo Cdm, per valutare gli interventi necessari e urgenti che tutelino la città, la sua laguna e le Comunità che vi vivono". Così i sottosegretari veneziani, Pier Paolo Baretta e Andrea Martella, che stanno seguendo per il Governo l'evolversi della situazione emergenziale nella laguna veneta (foto Ansa)

MALTEMPO

Acqua alta record a Venezia, due i morti in Laguna

Disagi, vittime e gravi danni per la grossa mareggiata in corso a Venezia in queste ore. Dopo il record di ieri alle 22.50 con il picco di acqua ad un metro e 87 - la seconda misura nella storia della Serenissima subito dietro ai 194 centimetri del 1966 - è attesa alle 10.20 una nuova super marea, vicina al metro e 45. Ci sono anche delle vittime. Due persone sono morte nell'isola di Pellestrina: all'anziano di 78 anni, rimasto fulminato mentre cercava di far ripartire le elettropompe nella sua casa allagata, si è aggiunto un secondo abitante dell'isola, trovato deceduto anche lui in casa, probabilmente per cause naturali (foto Ansa/Ap)

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San Michele, migliaia di visitatori per le "porte aperte" alla Fondazione Mach

L'evento è inserito nei festeggiamenti per i 145 anni di fondazione dell’ente. Complice il bel tempo, i visitatori, soprattutto famiglie, hanno affollato il campus già dalle prime ore del mattino. Ricco e articolato il programma messo a punto: visite guidate, aperitivi scientifici, punto agricoltura di precisione con i voli dei droni, area animali, laboratori e attività dimostrative, spazio bambini (foto Fem)

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Fulmini spettacolari e neve, le più belle foto sul meteo del 2019

L'immagine di un fulmine catturata da un'italiana è tra le foto dell'anno, selezionata fra i quattro vincitori del concorso internazionale organizzato dalla britannica Royal Meteorological Society. Elena Salvai, di Carrara, si è aggiudicata il premio del pubblico con uno scatto intitolato "La potenza del fulmine", nel quale il cielo di un paesaggio costiero notturno è attraversato da una luce bianca che arriva a tuffarsi nel mare. Il fulmine è anche il soggetto di un'altra foto premiata, scattata dall'australiana Trial bay: anche qui una spada di luce bianca attraversa il cielo scuro, sullo sfondo delle luci colorate lungo la costa, nello scatto di Hugo Begg, vincitore della sezione dedicata ai ragazzi fino a 17 anni. Fulmini spettacolari su Trial Bay, di Hugo Begg (fonte: Hugo Begg, RMetS)   Nella sezione giovanissimi si è affermato anche Ali Bagheri, con la foto di un motorino in panne sotto una nevicata. Motorino catturato dalla neve, di Ali Bagheri (fonte: Ali Bagheri, RMetS)   Arriva infine dalla Gran Bretagna il paesaggio dello Wiltshire coperto di neve, fotografato da Brian Bayliss e protagonista del quale è una sorta di cilindro di ghiaccio Cilindro di neve nel Wiltshire, di Brian Bayliss (fonte: Brian Bayliss, RMetS)









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