economia

In Trentino in vent’anni dimezzato il numero di imprese agricole

I giovani imprenditori agricoli della Cia: “Il problema generazionale dovrebbe essere una priorità. Solo il 6,5% degli agricoltori dell'Ue nel 2020 aveva un’età inferiore ai 35 anni”



TRENTO. Dal 2000 al 2020 il numero delle imprese agricole in Trentino si è dimezzato, passando da 28.145 a 14.236 imprese. Tra queste ultime, 6.700 sono condotte da persone con più di 60 anni. Anche la superficie agricola utilizzata (Sau) è diminuita, ma non così drasticamente: questo significa che tante aziende piccole chiudono i battenti o vengono assorbite da strutture più grandi. Sono alcuni dei dati contenuti nel documento "Se non sei al tavolo, sei nel menù", prodotto dall'Associazione giovani imprenditori agricoli (Agia) della Confederazione italiana degli agricoltori (Cia) d'intesa con il Suedtiroler BauernJugend (Sbj).

L'obiettivo del documento - informa una nota - è quello di presentare alle istituzioni alcune proposte per il futuro dell'agricoltura di montagna, anche in vista delle prossime elezioni europee. Le istanze dei giovani agricoltori sono state discusse in un incontro pubblico con l'europarlamentare Herber Dorfmann, con il vicepresidente del Consiglio europeo dei Giovani agricoltori Matteo Pagliarani, con il presidente nazionale di Agia Enrico Calentini, con l'assessora all'agricoltura della Provincia di Trento Giulia Zanotelli e il presidente nazionale di Cia Cristiano Fini.

"Con solo il 6,5% degli agricoltori dell'Ue di età inferiore ai 35 anni nel 2020, il problema generazionale è presente ovunque in Europa e dovrebbe essere una priorità politica", ha esordito il vicepresidente del Consiglio europeo dei Giovani agricoltori Pagliarani. "L'agricoltura dell'Ue sta invecchiando - ha aggiunto Pagliarani - con molte conseguenze sul dinamismo dei territori rurali, sull'attuazione degli obiettivi di sostenibilità e sulla capacità di produrre cibo mantenendo l'identità delle nostre regioni e dei nostri paesaggi". D'accordo il presidente di Cia nazionale. "Serve fare molto di più per permettere ai giovani di fare impresa in agricoltura, oggi e più a lungo possibile", ha affermato Fini.

(foto Ansa)













Scuola & Ricerca

In primo piano