Teatro, debutta a Tesero “Margherita della Parete Calva”
Tesero. Debutta nel circuito organizzato dal Coordinamento Teatrale Trentino in collaborazione con i Comuni associati, lo spettacolo “Margherita della Parete Calva” di Gianni Lucini ed Eleonora...
Tesero. Debutta nel circuito organizzato dal Coordinamento Teatrale Trentino in collaborazione con i Comuni associati, lo spettacolo “Margherita della Parete Calva” di Gianni Lucini ed Eleonora Pizzoccheri prodotto con il sostegno di Regione Piemonte e Provincia Autonoma di Trento. Lo spettacolo che ripercorre i fatti storici legati agli ultimi giorni di Margherita da Trento sarà in scena questa sera, 28 marzo, al Teatro Comunale di Tesero ore 21, quindi replicherà domani, venerdì 29 marzo al Teatro Comunale di Aldeno e sabato 30 marzo al Teatro Monte Baldo a Brentonico. Siamo nell’anno 1307 e Fra Dolcino, che la chiesa di quel tempo vedeva come il “diavolo eretico”, è alla guida della setta degli Apostolici, insieme alla sua fedele compagna Margherita da Trento e ai pochi rimasti vivi con lui. Infatti i tanti adepti e seguaci del pensiero di Fra Dolcino sono appena stati sconfitti dalle truppe inviate dal Papa Clemente V. La loro lunga marcia spirituale, da Parma, dove tutto ebbe inizio, attraverso parte dell’Emilia, del Trentino e della Lombardia, si è conclusa sul monte Rubello dopo un estremo tentativo di resistere sotto la Parete Calva in Valsesia. Avevano trovato ospitalità, comprensione e aiuto fra i monti di quella valle, ma non si può dimenticare che, contro gli Apostolici, era stata bandita una vera e propria crociata, tanto che tutti dovevano morire secondo l’ordine del potere ecclesiastico e dell’Inquisizione. È una drammatica notte di stenti e fatica quella nella quale Margherita da Trento, compagna di Dolcino con il quale ha diviso sogni, speranze e vita, viene catturata e condotta nel carcere dove si troverà ad affrontare l’Inquisizione. Il carcere e i personaggi che vi si agitano diventano a poco a poco specchi e simboli di un mondo e di una società dove si scontrano odio e amore: dove la vendetta, la sopraffazione, la violenza fisica e psicologica hanno la meglio nei confronti della bellezza e purezza degli ideali di libertà. Il destino di Margherita è segnato dal rogo, ma il fuoco può bruciare i corpi, non le idee. “Margherita della Parete Calva” vuole essere anche una riflessione sulla donna, sulla violenza fisica e morale che è sempre stata costretta a subire. K.C.