i dati

Welfare, Trentino al primo posto in Italia: bassa la povertà delle famiglie, alta la spesa sanitaria e per servizi sociali

L'indagine si basa su 22 parametri. La nostra provincia presenta anche una delle più basse percentuali di giovani Neet, cioè di giovani che non studiano né lavorano



TRENTO. Per capacità di risposta del sistema di welfare, secondo l'analisi sul benessere del gruppo Unipol in collaborazione con The European House - Ambrosetti, nel 2024 la Provincia di Trento è prima in Italia con un punteggio di 79,7 su 100. Il dato emerge dalle graduatorie del "Welfare Italia Index 2024" che analizza ambiti come politiche sociali, sanità, previdenza e formazione.

L'indice si basa su 22 parametri. Rispetto agli Indicatori di spesa, nel 2024 il Trentino è quinto con un punteggio di 76,9 su 100. In linea con il 2023, circa la spesa sanitaria pubblica pro-capite, la Provincia è seconda con 2.710 euro a persona a fronte di una media nazionale di 2.32. Il Trentino è quarto per spesa sanitaria privata pro-capite (690 euro contro i 604 della media italiana). Ѐ di nuovo secondo per la spesa in interventi e servizi sociali con un avanzamento di due posizioni rispetto al 2023 e un incremento da 244 a 350 euro, più del doppio dato nazionale (146 euro). Secondo un altro parametro, quello della "spesa media regionale per utente fruitore di asili nido", la Provincia è quarta con 9.872 euro per utente contro gli 8.057 della media italiana. Con un punteggio di 82,6 su 100, il Trentino è secondo per gli indicatori strutturali. Non a caso vanta la più bassa incidenza di povertà relativa familiare con 5,1 punti percentuali rispetto alla media nazionale del 10,1% e il più alto tasso di partecipazione a forme pensionistiche complementari (60,6% contro il 36,9%).

"Confermando i dati del 2023 - si legge in una nota - il Trentino presenta una delle più basse percentuali di giovani Neet, cioè di giovani che non studiano né lavorano, e si colloca infatti al secondo posto della classifica con una percentuale pari al 10,2%, rispetto al 18% registrato dalla media nazionale. Medesima posizione anche per quanto riguarda il tasso di disoccupazione su popolazione con più di 15 anni (3,8% vs 7,7% di media nazionale)". In generale, è elevato anche lo stato di salute della popolazione come dimostra la seconda piazza assoluta a livello italiano ( 5,2 di punteggio a fronte di una media italiana del 7,7). (ANSA). KFM













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