Sport, il progetto della Comunità  piace a Bruxelles

Valsugana. Orienteering, tra sport- ambiente ed inclusione. Sono Bulgaria, Lituania e Ungheria, oltre naturalmente al Trentino, i partner di “OrNat2000” il progetto proposto dalla Comunità Valsugana...


Marika Caumo


Valsugana. Orienteering, tra sport- ambiente ed inclusione. Sono Bulgaria, Lituania e Ungheria, oltre naturalmente al Trentino, i partner di “OrNat2000” il progetto proposto dalla Comunità Valsugana e Tesino e approvato nelle settimane scorse dalla Commissione europea nell’ambito del programma “Erasmus+”.

Un’iniziativa inserita nella sezione “sport” del programma europeo, che ha il duplice obiettivo di aumentare la consapevolezza dell’importanza dell’ambiente naturale (le aree “Natura 2000”) e di promuovere l’inclusione sociale attraverso la pratica dell’orienteering.

Un bel successo per la Comunità valsuganotta perché, come ricorda il commissario Attilio Pedenzini, solo il 16% delle proposte progettuali arrivate a Bruxelles da tutta Europa hanno avuto il via libera dall’Eacea, l’Agenzia esecutiva della Commissione europea che si occupa tra l’altro del programma “Erasmus+”.

Una proposta nata la scorsa primavera all’interno del gruppo di coordinamento della Rete di Riserve del fiume Brenta, di cui la Comunità Valsugana e Tesino è capofila. In quel periodo di pieno lockdown, spiegano Luana Silveri e Giancarlo Orsingher: “Era particolarmente sentita la voglia di uscire e fare passeggiate nella natura. La proposta ha trovato la collaborazione dell’Orienteering Crea Rossa di Roncegno Terme, incentivando così la volontà di provare a mettersi in gioco e concorrere alla selezione europea”.

I partner stranieri, indispensabili per un progetto targato UE sono stati trovati grazie alla collaborazione di Europe Direct Trentino e sono stati individuati nell’associazione bulgara “Champions factory” che opera nella zona del parco nazionale di Rila, a sud di Sofia; nella federazione ungherese di orienteering della regione di Vas, al confine con l’Austria e nel centro studentesco lituano di Marijampole.

A livello locale la Comunità Valsugana e Tesino sarà affiancata dall’Asd Orienteering Crea Rossa, mentre la FISO – Federazione Italiana Sport Orientamento e il Gruppo Aiuto Handicap GAIA di Borgo Valsugana forniranno un ulteriore apporto.

Il progetto ha una durata di 24 mesi e partirà a gennaio con l’analisi di alcune buone pratiche europee già sperimentate nel settore, per passare poi a degli specifici corsi di formazione in ciascuna area partner ed alla realizzazione di quattro mappe dedicate al TrailO, la specialità dell’orienteering particolarmente adatta alle persone disabili, agli anziani ed alle persone con problemi di mobilità. Sono inoltre in programma un evento in ciascuna delle località ed una manifestazione finale che si terrà in Valsugana oltre alla realizzazione di uno specifico materiale di supporto su “Sport-natura-salute”, frutto dei due anni di lavoro del progetto.

Il primo passo? Creare un logo che riassuma i tre “pilastri” dell’iniziativa: orienteering, aree “Natura 2000” e inclusione. Tutte le proposte sono ben accette e vanno inviate a orsingher.giancarlo@comunitavalsuganaetesino.it.

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