Precipita in un canalone, scialpinista muore sul Lagorai
Il nuovo dramma sul Colbricon. L'allarme lanciato da un compagno di escursione
TRENTO. Si sono concluse verso le 11.30 di oggi (lunedì 9 aprile) le operazioni di recupero della salma di uno scialpinista trentino scivolato in un canalone sulla cima Colbricon in Lagorai, a una quota di circa 2600 m.
L’allarme al Numero Unico di Emergenza 112 è stato lanciato alle 10.05 di questa mattina dal compagno di escursione, il quale era rimasto indietro rispetto all’amico.
L'uomo, una volta arrivato in cima e trovando solo un bastoncino del compagno, ha allertato immediatamente i soccorsi. Il Coordinatore dell’Area operativa Trentino Orientale ha chiesto l’intervento dell’elicottero che ha trasportato in quota alcuni uomini della stazione di San Martino di Castrozza.
I soccorritori hanno individuato lo scialpinista in un canalone e non hanno potuto fare altro che constatarne la morte. Il corpo senza vita dell’uomo è stato verricellato e trasportato alla caserma dei Vigili del Fuoco di Fiera di Primiero.