“Mostra diffusa” sul Biagio delle Castellare

Tesino. Prenderà il via il 25 febbraio con l’assalto al maniero di Castel Ivano il “Biagio delle Castellare”, manifestazione storico-carnevalesca con cui da tempo immemore il Tesino rievoca la...



Tesino. Prenderà il via il 25 febbraio con l’assalto al maniero di Castel Ivano il “Biagio delle Castellare”, manifestazione storico-carnevalesca con cui da tempo immemore il Tesino rievoca la sommossa popolare che nel 1365 portò alla liberazione dalla tirannia del perfido Conte Biagio, signore con poteri assoluti sulla Valle che per lungo tempo falcidiò gli abitanti della stessa con ogni sorta di soprusi. «Un evento straordinario che si ripete tradizionalmente una volta ogni cinque anni – spiegano gli organizzatori – e che avrà il suo momento più grandioso nella giornata di domenica 1 marzo quando a Castello si ritroveranno centinaia di figuranti ed una Suprema Corte pronta a riportare giustizia».

Tra le novità dell’edizione 2020 anche una mostra fotografica. «In attesa della rievocazione del prossimo anno – raccontano gli organizzatori – il nostro intento è di regalare alla popolazione qualcosa di più di una semplice esposizione costituita dai migliori scatti delle passate edizioni. Per farlo – aggiungono – abbiamo però bisogno dell’apporto di tutti coloro siano in possesso di materiale fotografico, cartaceo o digitale, che possa concretamente contribuire alla realizzazione del progetto». Per sostenere l’iniziativa sarà quindi sufficiente recarsi alla biblioteca di Castello Tesino per la scannerizzazione del cartaceo oppure inviare una mail contente le immagini in formato digitale all’indirizzo di posta elettronica: castellotesino@biblio.infotn.it. Il tutto entro domenica 15 dicembre.

Le foto più belle verranno poi selezionate e stampate da un gruppo di giovani volontari e poi distribuite negli esercizi del Tesino. Il risultato sarà, pertanto, quello di una “mostra diffusa” con le migliori foto esposte in vetrina. «Il modo più indicato non solo per coinvolgere la popolazione, – spiegano gli organizzatori – ma anche per rendere più attrattive le attività economiche del territorio».

«Oltre che sulla preziosa collaborazione delle associazioni locali – fanno sapere i promotori della manifestazione – la rievocazione del 2020 potrà contare anche sul supporto di alcune realtà di Pergine Valsugana per un denso programma che per la prima volta verrà sviluppato su più giornate».

Come detto l’evento prenderà il via il 25 febbraio con l’assalto alla fortezza di Castel Ivano alla ricerca del Conte cui farà seguito una bigolada di festeggiamenti nella frazione di Strigno. Il 28 febbraio sarà poi la volta di Cinte che allieterà i partecipanti con una serata medievale fatta di spettacoli, musica dell’epoca ed un’ottima zuppa d’orzo servita dalla Pro Loco. Il 29 febbraio ci si sposterà ancora, questa volta a Castello, per una giornata di intrattenimento, eventi e laboratori con gli Arcieri Storici di Persen, prima di radunarsi a Pieve per la Feuernacht in compagnia della Pro Loco di Pergine cui farà seguito una gustosa cena medievale. La manifestazione raggiungerà, infine, il suo apice domenica 1 marzo con il processo al Conte Biagio dinnanzi al Tribunale di Pieve ed il successivo trasferimento alla Suprema Corte di Castello che ne decreterà l’impiccagione. Al termine del processo una squisita pastasciutta per tutti in piazza San Giorno sancirà la chiusura dell’edizione 2020 del “Biagio delle Castellare”. FA.F.













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