PRIMIERO. L’interrogazione sulla possibile chiusura dei Catasto e Libro Fondiario in Primierio, Paolo Simion, la ha presentata in Comune, ma la risposta, velocissima, è arrivata oggi ma dalla Provincia: «Nessuna chiusura in vista per gli uffici periferici del Libro Fondiario e del Catasto». Nella nota della giunta provinciale si precisa che «non c'è allo stato nessuna intenzione di procedere in tal senso. Al contrario, per quanto riguarda in particolare l'ufficio del Libro Fondiario, si ricorda la recente assunzione di nuovi conservatori che, non appena formati, saranno impiegati anche su quel territorio. Nel frattempo l'ufficio continuerà a fornire il servizio con le stesse modalità fino ad oggi garantite».