«L’Apt ha escluso il volontariato dal cda»

Primiero. Marco Felici, presidente del Consorzio Pro Loco del Vanoi, non ci sta. E’ rimasto deluso dal fatto che nella Apt di Primiero, San Martino, Rolle e Vanoi di fatto non c’è più un...



Primiero. Marco Felici, presidente del Consorzio Pro Loco del Vanoi, non ci sta. E’ rimasto deluso dal fatto che nella Apt di Primiero, San Martino, Rolle e Vanoi di fatto non c’è più un rappresentante delle forze del volontariato. Ecco la lettera che Marco Felici ha inviato al nostro giornale.

«Nella nostra Apt le associazioni di volontariato non sono più rappresentate da un loro esponente, la cosa mi sembra molto triste perché senza i volontari non si realizzano manifestazioni; facciamo un piccolo esempio: non ci sarebbero gli eventi nel Vanoi, a Sagron Mis e non si potrebbero realizzare, la Primiero Dolomiti Marathon, la Desmontegada, la Festa del Canederlo, Il Palio dei “musati”, ecc… Nonostante i complimenti fatti ai volontari nel corso dell’assemblea sia dal presidente che dal suo vice, in un siparietto dove entrambi hanno elogiato i volontari e le associazioni, sta di fatto però che nella attuale composizione del consiglio di amministrazione dell’Apt, non c’è più nessuno che li possa rappresentare e tutelare. Infatti, non si sa con quale criterio sono state “unite” le associazione di volontariato con chi affitta appartamenti assegnando un unico rappresentante che è andato a quest’ultima categoria. Questo mi ha rattristato tanto da spingermi a candidarmi, pur sapendo di non avere nessuna possibilità di riuscita, perché i giochi erano già stati fatti. Posso aggiungere che avevano mandato un invito ad incontrarci con la persona che l’Apt aveva deciso di candidare cioè la rappresentante degli appartamenti in affitto; l’invito è arrivato giovedì per il venerdì, un invito che non si può accettare con così breve preavviso, perché le persone possono avere altri impegni. Che l'unione dei due distinti rappresentanti di categoria dovuto alla riduzione dei membri del consiglio di amministrazione di Apt non mi piacesse, lo avevo già espresso al presidente di Apt appena saputo della loro decisione, ma non venni ascoltato… e mi fu risposto che ormai era deciso e non vi erano altre soluzioni … bastava ridurre i rappresentanti degli albergatori forse?». R.B.















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