«Il volantino di Rinaldo Stroppa è un falso»
Borgo, l’assessore comunale e il consigliere provinciale di Agire hanno presentato querela in Procura
BORGO. Il consigliere provinciale di agire, Claudio Cia, e l’assessore dl Comune di Borgo, Rinaldo Stroppa hanno presentato querela contro ignoti alla Procura di Trento riguardo la diffusione di un volantino a firma dell’assessore comunale, che, in realtà, lo stesso Stroppa non avrebbe mai né stampato né diffuso.
Cia e Stroppa nella premessa della denuncia scrivono che «l’assessore venerdì primo giugno è venuto a conoscenza del fatto che esisterebbe un volantino, formato A5, raffiguranti la sua foto, un testo scritto a lui attribuito e il simbolo di Agire per il Trentino, movimento territoriale che fa a capo al consigliere provinciale Claudio Cia e nelle cui liste si candidaderà anche l’assessore Stroppa alle prossime elezioni provinciali di ottobre 2018. Chi ha informato Stroppa, mostrandogli una copia a colori di questo volantino, è stato il sindaco di Borgo Fabio Dalledonne. Secondo lo stesso, il volantino sarebbe in distribuzione da giorni ad opera di non ben specificati soggetti, motivo per cui il sindaco ha comunicato all’assesore Stroppa che lunedì gli avrebbe tolto tutte le deleghe».
Cia e Stroppa quindi precisano che “tale iniziativa non risulta essere stata proposta dall’assessore Rinaldo Stroppa e dal coordinamento della Bassa Valsugana e Tesino di Agire per il Trentino; di tale iniziativa non sa nulla l’Ufficio stampa di Agire, unico organismo che cura la strategia a livello comunicativo di Agire e che cura anche la predisposizione di volantini e quant’altro; lo stile del volantino non corrisponde né a quello dell’assessore Stroppa né a quello di Agire. Inoltre la scrittura denota una padronanza molto scarsa della lingua italiana, altro fattore che non appartiene allo stile di Agire; i militanti di Agire per il Trentino nel momento in cui si attivano distribuendo dei volantini lo fanno tramite i gazebo di Agire e/o con le pettorine di Agire, autorizzati dall’ufficio stampa, nelle ore diurne, in luoghi pubblici come piazze, durante manifestazioni in cui risultano presenti molte persone; il tutto poi documentato con delle foto, rispettando le normative in materia di privacy». Quindi aggiungono che «risulta anche anomalo il fatto che questo volantino pare sia in disponibilità, in unica copia, solo al sindaco Dalledonne visto e considerato che altre copie non sono ancora state rinvenute in nessun ambiente nonostante il meticoloso sopralluogo nell’abitato di Borgo e Olle e nei pubblici esercizi della zona effettuato dall’assessore Rinaldo Stropa coaudivato da amici. Di conseguenza una possibile ipotesi potrebbe essere quella di un tentativo di intimidazione e denigrazione nei confronti dell’assessore Stroppa, attraverso l’attribuzione alla sua persona di un volantino fasullo. E questo senza contare che vi è stato un uso improprio ed illegittimo della foto dell’assessore Stroppa e del simbolo di Agire, il quale risulta di proprietà del consigliere provinciale Claudio Cia come previsto dallo Statuto di Agire». (m.c.)