Cima d’Asta Ski Raid, la sfida 

Sabato e domenica prossimi traversata di scialpinismo Tesino-Vanoi, con notte al rifugio Brentari


di Marika Caumo


TESINO. Una nuova iniziativa per vivere e promuovere la montagna d'inverno. Per farla conoscere appieno, in modo lento e silenzioso, con rispetto, a 360 gradi. Per ritornare alle origini dello scialpinismo. Protagonisti Cima d'Asta e il suo rifugio, l'Ottone Brentari. La data è quella del prossimo fine settimana, il 24 e 25 marzo. Di che si tratta? Della prima edizione della Cima d'Asta Ski Raid, una vera e propria traversata da sud a nord, dal Tesino al Vanoi, con pernottamento nel rifugio a quota 2.476 metri, che sarà eccezionalmente aperto. A organizzare questa avventura è Emanuele Tessaro, gestore del rifugio Cima d’Asta nel comune di Pieve Tesino, in collaborazione con le Guide Alpine del Trentino e Live the Mountain (Ltm), associazione del Tesino nata per promuovere e fare attività in montagna.

«Abbiamo voluto organizzare un evento che miri a far conoscere il territorio in una veste più lenta rispetto alla gara di sci alpinismo che si è svolta nei giorni scorsi con enorme successo - spiega Tessaro - una “traversata” dal versante sud, quello della Val Malene, con partenza dall'omonimo Camping, al versante nord, quello della valle del Vanoi, fino al rifugio Refavaie, passando per il “Zimon” a quota 2.847 in stile Ski Alp Avventura, con pernottamento al rifugio Cima d’Asta, accompagnati dalle guide alpine del posto». Due giorni di salite emozionanti con le pelli di foca ai piedi e discese mozzafiato visti i 1.750 metri di dislivello, assaporando territori incontaminati di fronte al maestoso e selvaggio Lagorai. «È un occasione unica nel suo genere visto che il rifugio Brentari non apre in inverno, ma questa volta con le dovute accortezze e lo spirito avventuriero e alpinistico della gente che approfitterà di questa opportunità, si potrà scoprire cosa vuol dire passare una notte in quota in pieno inverno, protetti dal calore del rifugio», prosegue Tessaro. Ovviamente in modalità “bivacco invernale”. I comfort saranno infatti limitati: niente acqua corrente né wifi, solo il silenzio delle montagne, il fruscio delle pelli di foca che scivolano sulla neve, quattro chiacchiere davanti al fuoco e adrenalina pura nelle discese.

Trattandosi di una manifestazione non competitiva in alta montagna, possono partecipare persone con buone capacità scialpinistiche che abbiano compiuto 14 anni (i minorenni devono essere accompagnati da un genitore) e in possesso di adeguata attrezzatura. Obbligatorio l’uso di arva, pala, sonda. Il percorso è tracciato e i partecipanti saranno accompagnati da esperte guide alpine. Il ritrovo è fissato alle 8 di sabato 24 marzo al camping Valmalene, con partenza alle 8.45 salendo per la Val Tolvà e quindi per la Bocchetta dei Sassi fino al rifugio. Il giorno seguente salita alla Cima d’Asta e discesa verso Caoria, con ristoro e rientro in pullman al Val Malene per un pasta party finale ed estrazione dei premi della lotteria. La manifestazione si svolgerà al raggiungimento di almeno 40 partecipanti, in caso di maltempo sarà rinviata alla settimana successiva. Informazioni e iscrizioni (costo 100 euro) a ltmvivilamontagna@gmail.com o 347.6875357 e 347.8402125.

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