Primiero. Entro lunedì 15 giugno è possibile presentare le domande per i Buoni di servizio per le attività estive; in effetti si è in attesa, ed è questione di uno o due giorni, di sapere con esattezza quando e come verranno attivati i “Centri estivi”. La Comunità di valle di Primiero fa sapere, infatti, che diverse organizzazioni del Primiero sono già attive per l'organizzazione delle attività estive 2020, nel rispetto delle linee guida recentemente approvate dalla giunta provinciale per realizzare opportunità educative e di socialità adeguate e sicure. In ogni caso è opportuno sapere che i Buoni di servizio sono destinati a tutte le lavoratrici oppure, nel caso di nuclei monoparentali, ai lavoratori con rapporto di lavoro subordinato (anche nelle forme "atipiche" previste ex legge) o che prestano attività professionale o imprenditoriale in forma autonoma, anche in modalità lavoro agile (smart working). Viene riconosciuto un buono pari al 90% o al 85% del costo massimo riconosciuto, in relazione all'età del minore (90% per i minori con età 3 mesi - 6 anni, 85% per età 6 - 14 anni). La modifica approvata prevede anche la proroga al 15 giugno delle domande che scadevano il 31 maggio, restano invariate le altre scadenze.

Il dispositivo approvato dà continuità con il servizio di baby sitting e consente a partire dal 15 di giugno, l'attivazione dei servizi estivi per conciliare famiglia lavoro, dando la possibilità alle madri di tutti i comparti di poter affidare durante il lavoro i propri figli agli enti accreditati per un servizio di cura e custodia. Informazioni, struttura multifunzionale territoriale ad personam (Smt) del Fondo sociale europeo tel. 800 163870. R.B.