Arte e natura in aiuto a chi soffre di demenze
BORGO. Bellezza e fragilità, come possono convivere questi aspetti? Come la bellezza, intesa nel suo significato più ampio, può migliorare la qualità di vita delle persone affette da demenza? Stimoli...
BORGO. Bellezza e fragilità, come possono convivere questi aspetti? Come la bellezza, intesa nel suo significato più ampio, può migliorare la qualità di vita delle persone affette da demenza? Stimoli e risposte arriveranno dall'innovativo convegno in programma martedì 22 in Casa di riposo a Borgo dal titolo "Vivere in bellezza. Natura, arte e ambiente al servizio della qualità della vita nel mondo delle fragilità e delle demenze”. Innovativo per il tema trattato, per la qualità dei relatori e per la partnership pubblico-privata a tre nell'organizzazione: l'Apsp del presidente Mario Dalsasso, che da alcuni anni sta approfondendo con convegni, serate e servizi il tema delle demenze in particolare dell'Alzheimer, Arte Sella e Generali Arredamenti, azienda privata che progetta ambienti multisensoriali terapeutici. Un appuntamento- patrocinato da Provincia, Comunità, Comune ed Upipa- che precede la seconda edizione nazionale di Alzheimer Fest,in programma a giugno a Levico Terme. «Un convegno visionario- spiega Mario Dalsasso - che intende offrire uno sguardo multidisciplinare, basato sull'approccio scientifico rigoroso, sulla relazione fondamentale tra natura, ambiente ed arte e la cura di coloro che si trovano a vivere momenti di fragilità».
«L'approccio alle demenze, è stato assodato, non è quello farmaceutico ma quello eco-psico sociale. Inventare un ambiente in cui stare bene, progettandolo partendo dai cinque sensi», spiega Marcello Barbafiera di Generali Arredamenti. E, parlando di multisensorialità, Arte Sella ne è il più grande laboratorio. Per l'associazione arte, natura, bellezza e cura della persona sono elementi fondamentali, come ha spiegato il presidente Giacomo Bianchi. Il quale ha ricordato come Arte Sella stia lavorando in tale direzione insieme alla Provincia anche attraverso il progetto "Handling with Care" il cui obiettivo è di valorizzare, attraverso la comunicazione artistica e la formazione, il senso e le competenze del "prendersi cura", sia delle persone che dell'ambiente.
«Il convegno del 22 maggio è aperto non solo agli operatori del settore ma a tutti coloro che desiderano approfondire questo tema, destinato a diventare sempre più centrale e socialmente rilevante in futuro», precisa Dalsasso.
Al tavolo dei relatori, a partire dalle 9, ci saranno professionisti che si occupano a vari livelli del mondo delle fragilità: scienziati, architetti, progettisti ed operatori sanitari interverranno sulla relazione tra bellezza e cura.
Informazioni e prenotazioni allo 0461754123 o via mail info@apspborgo.it. (m.c.)