A Levico Terme i festival fioriscono in primavera 

La presentazione. Il 19 aprile inizia il primo di una serie di oltre 150 eventi destinati ad animare il centro città coinvolgendo Apt, commercianti, artigiani, contadini, malghesi e semplici cittadini


Franco Zadra


Levico terme- Nella costellazione dei Festival Levicensi si è trovato posto ancora per una prima edizione. Da venerdì 19 e fino al 25 aprile si terrà nelle vie del centro secondo un format collaudato il Festival di Primavera che aprirà la serie di eventi e manifestazioni («Oltre 150», ha detto il presidente del Consorzio Levico in Centro, Gianni Beretta), che caratterizzano l’animazione turistica della città, facendo interpretare dagli stessi negozianti, ma anche da artigiani, contadini, malghesi, dai ragazzi della “don Ziglio” e dai semplici cittadini, il ruolo di promoter del loro territorio, rendendoli protagonisti di esposizioni, dimostrazioni, laboratori creativi, mostre, e quant’altro possa valorizzare la tradizione contadina come qualcosa che gli inglesi non esiterebbero a definire “trendy and cool”. Dal 27 aprile al 1 maggio sarà quindi la volta della settima edizione del Festival del latte e della lana.

Un anno ricco di eventi

«Sarà anche questo – ha detto Beretta – un anno ricco di festival organizzati dal Consorzio in collaborazione con Apt Valsugana, Comune, Provincia, Cassa Rurale Alta Valsugana, Albergatori, e Itas Assicurazioni. Il Festival di Primavera con le sue casette a tema, le offerte dedicate da parte dei commercianti, i bar, e i ristoranti, gli appuntamenti gastronomici con gli chef in piazza, animerà il lungo ponte di Pasqua anche con esposizioni di articoli artigianali, come gioielli, decorazioni, pelletteria, oggettistica, e prodotti cosmetici e per il benessere».

Una fattoria in città

Il Festival del latte e della lana vedrà invece allestita una vera e propria fattoria con i tipici animali di malga, ma anche struzzi, lama, e alpaca. Le dimostrazioni di lavorazione del latte saranno a cura dell’Azienda agricola di Malga Palù dell’Altopiano di Vezzena, con la partecipazione dell’Azienda agricola Le Mandre di Bedollo che mostrerà ai visitatori la tosatura della pecora, e tutti i passaggi di lavorazione della lana, la cardatura, filatura, fino alla creazione di capi d’abbigliamento come il cappello da pastore, e tanti altri oggetti con i quali misurarsi nei numerosi laboratori gratuiti. Alla bancarella “info” sarà possibile adottare una mucca con il “privilegio” di ritirare i suoi prodotti caseari direttamente in malga, da giugno a settembre.

Sapori del territorio

«Un programma ricchissimo – conclude Beretta -, capace di comporre al meglio il tempo di una visita che, dopo aver partecipato dal vivo alla lavorazione della tosella, della ricotta, e la filatura della mozzarella, potrà essere anche l’occasione per visitare il Forte Austro Ungarico Colle delle Benne».

I partecipanti alla conferenza stampa di presentazione, oltre a Beretta, Dennis Pasqualin di Apt, Walter Arnoldo di Asat, e il commissario straordinario Marino Simoni, hanno voluto ringraziare tutti i numerosi “attivisti” di questo «grande sforzo cittadino – ha detto il commissario, Marino Simoni –, dal quale nessuno si senta escluso, per valorizzare il nostro territorio. Un luogo dove è bello venire 365 giorni all’anno».













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