A Canal San Bovo 5 alloggi in comodato gratuito per battere lo spopolamento
Dopo Luserna, il Comune aderisce al bando 'Coliving' per utilizzare il patrimonio sfitto: già 50 famiglie interessate
TRENTO. Dopo l'iniziativa dello scorso anno di Luserna, il Comune di Canal San Bovo è protagonista del 2/o bando "Coliving", per utilizzare il patrimonio immobiliare pubblico sfitto o inutilizzato e portare nuove famiglie nell'abitato trentino. L'amministrazione comunale - informa una nota della Provincia di Trento - metterà a disposizione cinque alloggi per un periodo di 4 anni, con contratto di comodato a titolo gratuito. Il progetto è stato promosso in collaborazione con l'Agenzia provinciale per la famiglia, il Servizio politiche della casa, la Comunità di Primiero, Itea Spa, la Fondazione Franco Demarchi, con il supporto del Distretto famiglia, del Piano giovani del Primiero e del manager di territorio. "Coliving ha come obiettivo riportare famiglie con bambini nei Comuni montani o periferici colpiti da spopolamento. Il Comune di Canal San Bovo con la Comunità di Valle hanno chiesto di replicare il precedente bando di Luserna, tenutosi nel 2020, e già 50 famiglie hanno espresso il proprio interesse", ha spiegato l'assessora Stefania Segnana.
Il bando, che offre tre alloggi di Itea e due del Comune di Canal San Bovo, è stato pubblicato il 28 giugno, e rimarrà aperto fino al 31 agosto 2021.