L'omaggio di Francesco Moser al record dell’Ora di Filippo Ganna
Al castello di Avio sciabolate e sboccate le bottiglie di "51,151 TrentoDoc"
L'EVENTO - Trentodoc Festival, chiusa la prima edizione: 4000 persone nelle cantine e ai talk
AVIO. Quello che inizialmente voleva essere un omaggio al TrentoDoc da parte del Fai - Castello di Avio oggi si è trasformato in un grande elogio a Filippo Ganna ed alla sua grande impresa che ieri sera lo ha portato ha migliorare il record dell’ora sino allo spaziale limite di 56,792 Kmh.
Protagonista dell’evento è stato “l’ex primatista italiano dell’Ora” Francesco Moser che nell’ambito dell’evento “Vino tra le mura: la sboccatura” ha sboccato e sciabolato alcune bottiglie del suo spumante 51,151 TrentoDoc che ovviamente si rifà alla grande impresa di Città del Messico 1984.
Oggi Francesco Moser è stato inizialmente protagonista della sboccatura, ovvero dell’apertura della bottiglia per togliere i rimasugli di lievito e zucchero al termine della fermentazione in cantina e prima dell’ultima fase di lavorazione in cantina che precede la messa in commercio con il tappo in sughero. Una cinquantina gli spettatori presenti.
E poi ha sciabolato alcune bottiglie proprio in omaggio a Filippo Ganna. Con questo evento il campione trentino potrà abbinare ai vari titoli vinti nella sua prestigiosa carriera sportiva anche quello di primo protagonista di quella che può essere definita la “Sboccatura del castellano”.
Un titolo enoico simbolico che potrà affiancare ai numerosi riconoscimenti ricevuti in questi anni in Italia e all’estero. Reduce da una gara a Bergamo Francesco Moser si è esibito nella sboccatura a la volée di alcune sue bottiglie esattamente come facevano decine di anni fa i mastri cantinieri delle più prestigiose cantine del Metodo Classico in Trentino. Ma ha anche aperto alcune preziose bottiglie con la sciabolatura, un momento speciale praticato storicamente nei prestigiosi ricevimenti ad appannaggio degli alti ufficiali ed oggi salito a rango di momento imperdibile nei festeggiamenti tanto da diventare alternativo alla tradizionale apertura delle bottiglie.
Un gesto tecnico – lo potremo definire – che ha avuto come destinatario Filippo Ganna al quale Moser – che venerdì aveva pronosticato il raggiungimento dei 56 Kmh – ha promesso una bottiglia speciale commemorativa del record. La giornata si è chiusa con la visita allo storico maniero e con l’assaggio di alcuni piatti preparati dalla Locanda del castello.