Il San Leonardo al top nelle guide dei vini
AVIO. Il riconoscimento è unanime e quando si parla di San Leonardo... chapeau. Perché il vino definito “un monumento a Bordeaux in terra italiana” ha messo d’accordo le più prestigiose guide dei...
AVIO. Il riconoscimento è unanime e quando si parla di San Leonardo... chapeau. Perché il vino definito “un monumento a Bordeaux in terra italiana” ha messo d’accordo le più prestigiose guide dei vini con i più elevati punteggi. Sono stati davvero tantissimi i riconoscimenti per San Leonardo 2013 confermando il grande bordolese ancora una volta tra i pochissimi vini, quest'anno solo 4, che sono riusciti a mettere d'accordo le maggiori Guide italiane, raggiungendo i massimi punteggi o gli ambiti diplomi d'eccellenza: 3 Bicchieri Gambero Rosso, 5 Grappoli Bibenda, 98 punti per Doctor Wine, 4 Viti dell'Ais Vitae, Super Tre Stelle Veronelli, Grande Vino per la Guida Slow Wine, 92 punti per Luca Maroni, Vini da riassaggiare per la Guida Espresso, Premio Bere Bene del Gambero Rosso per il Vette 2016. Grandi risultati, non solo per il San Leonardo ma anche per gli altri vini della tenuta, che premiano il lavoro di squadra ancora in campagna prima che in cantina. Un anno ricco di soddisfazioni con il titolo di Sommelier ad Honorem attribuito al marchese Carlo Guerrieri Gonzaga che al Bibenda day (Fondazione italiana sommelier). Dall’Associazione italiana sommelier il riconoscimento Tastevin alla Tenuta per i vini “che hanno contribuito a imprimere una svolta produttiva al territorio di origine”. Infine ottime valutazioni dal pool di giornalisti che a Londra hanno partecipato alla verticale di 15 annate del San Leonardo con i marchesi Carlo ed Anselmo Guerrieri Gonzaga, il direttore Luigino Tinelli e Joseph Johnston del commerciale all’estero.