Fotografia di guerra domani a Brentonico
BRENTONICO. Domani alle 17 in biblioteca a Brentonico, per gli “Gli oracoli del sabato” è in programma l’incontro “Fotografia e informazione nella tradizione giornalistica del novecento. La scelta...
BRENTONICO. Domani alle 17 in biblioteca a Brentonico, per gli “Gli oracoli del sabato” è in programma l’incontro “Fotografia e informazione nella tradizione giornalistica del novecento. La scelta del fotografo di fronte al dramma”, con Luca Catalano Gonzaga (fotoreporter) e Muriel de Meo (esperta in comunicazione), un evento a margine della mostra “LaBoriosa morte: i disastri della guerra” e in collaborazione con la Fondazione Museo storico del Trentino. La partecipazione è libera e gratuita. Luca Catalano Gonzaga (nato a Roma nel 1965) è fotografo professionista che realizza reportage di tema sociale, Muriel de Meo (italo-canadese che vive nella capitale) è esperta di comunicazione e fotografia documentaristica. Luca Catalano Gonzaga ha realizzato numerosi reportage dedicati al fenomeno dell'immigrazione: il Mar Mediterraneo, gli ospedali in Siria e in Iraq, i campi profughi in Kenya, il Sud Sudan devastato dalla guerra, sono solo alcuni degli scenari in cui ha maturato la sua esperienza di fotografo. Muriel de Meo parlerà della scelta tra fotogiornalismo puro, che documenta i fatti con chiarezza e obiettività, e il desiderio di far emergere, di fronte a un dramma umano, la tragedia, la desolazione, la paura e al tempo stesso la bellezza, la speranza o il coraggio. Catalano Gonzaga e De Meo racconteranno di come la fotografia può generare una forza ulteriore che va oltre l'immagine. La morte è spesso presente negli occhi del fotografo e di chi viene fotografato, eppure non si vede; ciò che domina è la ricerca della forza di coloro che sopravvivono. Sia Catalano Gonzaga che de Meo sono legati all’associazione non profit Witness Image: il primo l’ha fondata, la seconda ne è responsabile della strategia di sviluppo ed esposizione internazionale. (m.cass.)