Farmacia senza rampa per disabili
Berté (Circoscrizione Sud): «Alla Comunale 2 di via Benacense non è prevista»
ROVERETO . La denuncia è di Daniele Berté, consigliere della Circoscrizione Sud, che segnala «l’indifferenza di questa amministrazione verso le persone con disabilità», manifestatasi a suo parere nel cantiere di via Benacense. Dove secondo Berté non sarebbe prevista una rampa davanti alla farmacia Comunale 2, per consentire l’accesso alle persone disabili. Berté addossa le responsabilità all’assessore Beppino Graziola. «Non è possibile - sbotta Berté - che non venga prevista una rampa di accesso alla farmacia per persone con difficoltà motorie. So che Anmic si è dovuta preoccupare di inviare una lettera di sollecito in merito a quanto di più vergognoso è accaduto in via Benacense poiché l’amministrazione non ha risposto nei termini dei 30 giorni previsti a decreto sulla trasparenza». Il primo documento, risale al 28 maggio, il sollecito al 29 giugno. Bertè coglie l’occasione di per chiedere l’intervento diretto del commissario provinciale Anmic, Marcello Manganiello, esortandolo ad «attivarsi per aiutarmi a lottare per i diritti dei nostri amici e concittadini diversamente abili. La legge parla chiaro e chiaro lo è stato anche il nostro capo dello Stato parlando di disabilità: la Giornata internazionale delle persone con disabilità - conclude il consigliere circoscrizionale - è un'occasione di riflessione, di verifica, di impegno per le istituzioni e per l'intera nostra società. L'effettiva uguaglianza delle opportunità e il pieno esercizio dei diritti di cittadinanza da parte di chi è portatore di disabilità, fisica, intellettiva o relazionale, costituiscono traguardi di libertà e di umanità per ciascuno di noi e per le comunità delle quali siamo partecipi C'è un patrimonio inestimabile di valori in quanti affrontano difficoltà e sofferenze. Possiamo e dobbiamo costruire, insieme a loro, una società sempre migliore e più forte Chiedo anche un intervento del Ministro della famiglia e disabilità Lorenzo Fontana, con il quale ho potuto fare un percorso di formazione politica a Milano nel 2015-2016 con l’attuale ministro Matteo Salvini, perché la situazione governativa a Rovereto è diventata drammatica nei confronti della disabilità; questo episodio è solo l'ultimo di una lunga serie di negligenze verso i disabili. Le città italiane devono essere per tutti e non per pochi. Mi ripeto e sarà una provocazione ma poco interessa, il “Manuale Cencelli” sta dando i suoi frutti. Questa Civica confusa sta recando dei danni e sono sotto gli occhi di tutti noi».