Allarme valanghe in Trentino, la strada Graziani completamente invasa da una slavina
La protezione civile: c’è un grado marcato 3 nella scala da 1 a 4. “Nel corso della giornata il pericolo è destinato ad aumentare”
TRENTO. Il pericolo valanghe continua a rimanere marcato in tutto il territorio trentino: la protezione civile parla di “grado 3” (su una scala da 1 a 4) ed anche questa domenica, 7 febbraio, è considerata a rischio.
Sul monte Baldo una slavina ha completamente coperto la strada provinciale Graziani che collega San Valentino e Brentonico con Ferrara di Monte Baldo, nel veronese. La strada è chiusa nel periodo invernale, ma la slavina caduta fa capire quanto sia pericoloso mettersi in viaggio senza aver controllato il bollettino valanghe.
Oggi, secondo i dati di Meteo Trentino, cadranno diffusamente da 20 a 30 cm di neve al di sopra dei 1500 m circa, localmente anche di più. I punti pericolosi e la probabilità di distacco aumenteranno nel corso della giornata.
La neve fresca e la neve ventata di domenica possono subire un distacco in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali a tutte le esposizioni a tutte le altitudini, soprattutto sui pendii molto ripidi, come pure nelle zone di passaggio da poca a molta neve. Le valanghe possono anche coinvolgere gli strati più profondi e raggiungere dimensioni pericolosamente grandi.
Alle quote di bassa e media montagna con la pioggia, nel corso della giornata il pericolo di valanghe umide e bagnate aumenterà nettamente, soprattutto sui pendii ombreggiati ripidi. Sussiste un pronunciato pericolo di valanghe per scivolamento di neve. Evitare se possibile le zone con rotture da scivolamento, viene detto dalla Protezione civile.