salute

Tumore al seno: a Trento nasce “Lotus”, l’associazione delle ex pazienti

L’obiettivo è di supportare il paziente oncologico sia dal punto di vista psicologico che dei diritti in ambito lavorativo, sanitario e sociale (a sinistra Laura Ravanelli, vice presidente, a destra Chiara De Pol, presidente)



TRENTO. Metti attorno ad un tavolo un gruppo di donne con un vissuto comune, una buona dose di coraggio e tanta voglia di fare: sono questi gli ingredienti che hanno dato vita all’Associazione Lotus - Oltre il Tumore al Seno.

Tra le finalità di Lotus quella di sensibilizzare sul tumore al seno con particolare attenzione ai diritti delle e dei pazienti in ambito lavorativo, sanitario e sociale, supportando concretamente anche le loro famiglie e fornendo informazioni su aspetti diagnostici, terapeutici e prognostici nonché quelli riabilitativi del percorso di cura. Grande attenzione verrà posta inoltre al supporto fisico e psicologico delle/i pazienti contribuendo a migliorare la loro qualità di vita e accompagnandoli in un dialogo con il personale sanitario al fine di migliorare la conoscenza e la comprensione degli effetti delle terapie sulla vita personale, sociale e lavorativa.

Sono già molte le attività che l’Associazione intende portare avanti per sviluppare quanto sopra, come ad esempio: creare un punto di ascolto e informativo, in collaborazione con la Breast Unit dell'ospedale Santa Chiara; offrire un supporto psicologico, in collaborazione con un psiconcologo dedicato; organizzare e gestire attività riabilitative, sportive e ricreative per ridurre l'impatto degli interventi e delle terapie antineoplastiche e ancora promuovere ed organizzare eventi ed iniziative di carattere culturale, formativo ed informativo: laboratori, dibattiti, seminari, conferenze, convegni, workshop.. e molto altro ancora.

L’associazione inoltre, intende avvalersi anche del supporto di un comitato scientifico a garanzia delle azioni dell’associazione a supporto del paziente oncologico e rappresentato da alcuni sanitari della Breast Unit. A tal proposito la Dott.ssa Antonella Ferro (Responsabile Breast Unit APSS) dice: “Nell’ambito della importanza delle associazioni anche le attività che Lotus si prefigge di portare avanti rappresentano un patrimonio complementare ed integrativo ai percorsi già in essere all’interno della Breast Unit di Trento. Il tumore al seno segna una linea di demarcazione tra un prima e un dopo. Non si tratta solo di trattamenti, effetti collaterali o cambiamenti fisici ma anche tutto il resto. È per questo che credo che curare l’”oltre” il tumore al seno sia un’iniziativa di grande risalto per poter aiutare le nostre pazienti (senza escludere i pochi pazienti uomini)”.

Le fa eco la Presidente, Chiara De Pol, che dice: “Un gruppo di donne coraggiose che ha deciso di impegnarsi quotidianamente e che conosce profondamente la tematica del tumore al seno e le necessità delle pazienti in quanto esse stesse hanno vissuto in prima persona la malattia. Sono convinta che possiamo offrire un aiuto concreto, umano e quotidiano a tutti coloro che ne avranno la necessità. Sicuramente grande attenzione verrà posta sul tema del supporto psicologico e ai diritti delle e dei pazienti in ambito lavorativo, sanitario e sociale.”

Le socie fondatrici sono Luisa Antoniolli, Monica Baggia, Laura Ravanelli, Rosa Maimone, Donatella Cintura, Iole Caola e Chiara De Pol.

La mail è lotus.associazione@gmail.com, la sede legale in Via Travai, in fase di realizzazione un sito web. C.L.













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