Via Cappuccini, la casa più «eco» della città
Presentato il nuovo edificio: 68 appartamenti autosufficienti dal punto di vista energetico, 20 di questi a canone moderato
TRENTO. Sono nati 68 nuovi appartamenti in via dei Cappuccini, costruiti secondo il modello dell’edilizia sostenibile, praticamente autosufficienti dal punto di vista energetico, con locali dedicati alla socialità e al benessere degli inquilini. E 20 di questi alloggi saranno a canone moderato, quindi più accessibili anche per categorie di persone, come le coppie giovani e le famiglie di fascia medio bassa, altrimenti in difficoltà a permettersi abitazioni di questo grandezza e qualità. "Il fiore all’occhiello della struttura – ha spiegato uno degli ingegneri che si sono occupati dell’opera, Antonio Licini – è che i tre edifici sono praticamente autonomi sul piano energetico. Abbiamo, infatti, deciso di non fare gli allacci al metano perché volevamo che gli appartamenti fossero autosufficienti e così è stato. Delle sonde posizionate a oltre 130 metri di profondità garantiscono il recupero del calore e all'impianto geotermico abbiamo accoppiato i pannelli solari che permettono la quasi totale indipendenza energetica. E anche l'irrigazione dei giardini esterni è affidata al recupero delle acque piovane". I 3 edifici che ospiteranno i 68 appartamenti sono stati inaugurati ieri, alla presenza delle autorità. L'assessore alla salute e alle politiche sociali Ugo Rossi ha sottolineato l'importanza di progetti di social housing come quello di via dei Cappuccini e anche il vicesindaco Paolo Biasioli ha voluto ricordare come dopo Melta di Gardolo le abitazioni a canone moderato a Trento sono arrivate ad essere circa una sessantina. "Per questi appartamenti –ha detto Biasioli – abbiamo già ricevuto le richieste di circa 200 famiglie, molte delle quali formate da giovani coppie". Per costruire il complesso di via dei Cappuccini, che è composto da circa 23.000 metri cubi fuori terra, sono stati scavati 14.000 metri cubi di roccia. "I tre edifici – ha completato l'ingegnere Nicola Agostini – hanno a disposizione 170 parcheggi, i due terzi dei quali saranno condominiali, gli altri verranno venduti come posteggi pertinenziali. A monte dell’edificio ovest, poi, abbiamo predisposto 10 posti auto che saranno dati al Comune che li girerà al pubblico e altri 10 sono stati predisposti per l’acquisto con preferenza per i residenti del quartiere. Per il pubblico abbiamo anche realizzato una rotonda, allargato la strada di via dei Cappuccini e rifatto tutti gli impianti dei sottoservizi. Infine in ogni edificio è allestita una saletta che servirà da luogo di aggregazione per i condomini e una quarta sala di 30 metri quadri verrà donata al Comune per attività pubbliche". Entro l’anno tutti i lavori saranno completati anche se gli appartamenti sono già in vendita e alcuni sono già stati occupati dai primi inquilini.