Tutti in quota, riaprono i rifugi

Si parte nel fine settimana. Quest'anno si festeggia il centenario per Mantova al Vioz e Antermoia. Ecco tutte le novità


Marco Benedetti


TRENTO. Una nuova stagione in montagna è al via in Trentino. Nel week end in arrivo infatti riapriranno i rifugi. Sarà una apertura generalizzata: per il sito dell'Associazione dei gestori di rifugi del Trentino saranno tutti aperti tranne due rifugi in quota, il Lobbia e il Viòz, che apriranno più avanti. L'ottimismo tra gli operatori, cioè i gestori, è d'obbligo, anche se c'è l'incognita meteo. Sulla stagione in quota grava sempre come una spada di Damocle il fattore legato alle condizioni atmosferiche e quindi i bilanci si faranno anche quest'anno quando si ritornerà a valle. Le prenotazioni, quelle dei gruppi con le guide e delle sezioni dei club alpini stanno comunque arrivando. In casa Sat confermano che tutti i rifugi del sodalizio saranno aperti nel corso dell'estate. Sotto la Vigolana la ristrutturazione del rifugio Casarota si è appena conclusa e il rifugio sarà regolarmente aperto, piccoli lavori sono ancora in corso in altre strutture, ma tutto regolare. Tra una stagione e l'altra, qualche gestore passa la mano. E così quest'anno al rifugio Pedrotti e Tosa nel cuore del Brenta gli escursionisti troveranno un nuovo gestore, un volto ben noto agli alpinisti trentini, la guida alpina Franco Nicolini di Molveno. Ben due saranno invece i rifugi trentini che nel corso dell'estate festeggeranno il traguardo dei 100 anni: sono il Rifugio Mantova al Viòz, il più alto dei rifugi trentini, e il rifugio Antermoia tra le Dolomiti di Fassa, entrambi della Sat. Costruita (come pur il sentiero per salirvi) per conto della Sezione tedesca di Halle dalla guida di Cogolo Matteo Groaz, la Viòz Hütte fu inaugurata il 2 agosto del 1911. Trasformata in comando di settore dell'esercito austroungarico durante la Grande Guerra fu consegnata alla Sat al termine del conflitto che la ribattezzò con il nome "Città di Mantova", lo stesso del rifugio Sat costruito ai Crozi di Taviela sopra la Val del Viòz e danneggiato da un incendio nel 1916. Dal 1958 è gestito dalla Famiglia Casanova. Dal 5 al 7 agosto a Peio e al rifugio sono previste alcune manifestazioni per celebrare il centenario del rifugio. L'Antermojasee Hütte fu invece costruita a pochi minuti dal Lago di Antermoia dalla Sezione Fassa del Club Alpino austro tedesco e inaugurata il 20 luglio del 1911. Passato alla Sat nel 1926, il rifugio è stato ricostruito nei primi anni'80. Dal 1990 è gestito da Almo Giambisi. I cento anni saranno festeggiati il prossimo 11 settembre. Tra le iniziative dedicate ai rifugi trentini nel corso dell'estate ritornerà il progetto "I rifugi del gusto", promosso da Trentino Marketing e da Accademia della Montagna. Lanciato lo scorso anno limitatamente ai rifugi delle Dolomiti di Brenta, quest'anno verrà esteso a tutto il Trentino. Sono 40 i rifugi che hanno aderito e che prolungheranno l'apertura dopo il 20 settembre fino al primo weekend di ottobre. Tra le novità di quest'anno c'è anche la proposta di un "piatto del gusto", rivisitazione anche questa suggerita dallo chef Rinaldo Dalsasso del cosiddetto "piatto dell'alpinista" e che sarà composto da un antipasto con trota marinata, primo di canederli alle erbe o ai formaggi, secondo a base di guanciale di maiale + polenta al TrentoDoc o purè.

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