TRENTO. La provincia di Trento si posiziona al 40° posto nella classifica nazionale delle retribuzioni medie lorde mensili del settore privato, con uno stipendio di 1.726 euro, secondo l'analisi condotta dall'Ufficio studi della Cgia di Mestre sui dati Ines del 2023. Una posizione che colloca Trento a metà classifica tra le province del Nord Italia, ben distante dalle cifre record di Milano (2.642 euro) e Monza-Brianza (2.218 euro), ma comunque significativamente al di sopra della media delle province del Sud.

Particolarmente interessante è il confronto con Bolzano, che si piazza all'11esimo posto nella graduatoria nazionale con 2.002 euro lordi mensili, evidenziando un gap di circa 276 euro rispetto al capoluogo trentino. Da sottolineare come il territorio trentino abbia registrato nel 2023 un incremento delle retribuzioni del 4,1% rispetto all'anno precedente, un dato superiore alla media nazionale del 3,5%. Tuttavia, come nel resto del Paese, questo aumento non è stato sufficiente a compensare la crescita dell'inflazione, attestatasi al 5,7%.

Il posizionamento di Trento nella classifica nazionale evidenzia come la provincia, pur mantenendosi su livelli retributivi superiori alla media italiana (1.820 euro), debba ancora lavorare per colmare il divario con le aree più dinamiche del Nord.