l’intervento

Trento, ultima messa: il Duomo ora chiude per i lavori di restauro

La cattedrale sarà riaperta in tempo utile per la celebrazione della festa del patrono San Vigilio: il 26 giugno saranno nuovamente fruibili la navata centrale e quelle laterali


Claudio Libera


TRENTO. Quella di oggi, giovedì 13 maggio, celebrata alle ore 9.30, in Cattedrale è stata l’ultima funzione pubblica di rilievo per un lungo periodo. Infatti, la Messa del Crisma, slittata dal Giovedì Santo 1° aprile per via dell’emergenza sanitaria, è stata l’ultima messa prima dello stop causa lavori di restauro della cattedrale. Terminato l’intervento nelle navate, si passa ora al transetto ed alla zona absidale. Per allestire i ponteggi, il Duomo chiuderà da lunedì 17 maggio fino a San Vigilio, quindi il 26 giugno; le celebrazioni verranno spostate nelle chiese di S. Francesco Saverio, nella Basilica di Santa Maria Maggiore ed ai Salesiani. La durata dei lavori è prevista in circa un anno.

Ultima messa in Duomo, adesso si chiude per lavori fino alla fine di giugno

Il Duomo chiude i battenti fino a fine giugno per consentire il proseguimento dei lavori di restauro: l'ultima messa è stata celebrata nella mattinata di giovedì 13 maggio dal vescovo Tisi. All'ingresso in chiesa procedure rigorose per il rispetto delle misure anti Covid

 

La messa ha visto il convenire del clero attorno all’arcivescovo Lauro con il rinnovo davanti all’Arcivescovo delle promesse sacerdotali. Durante la celebrazione vi è stato anche Il rito della benedizione degli Oli: insieme al Crisma, sono stati benedetti l’Olio dei catecumeni e l’Olio degli infermi.

Ora prosegue il complesso restauro della Cattedrale di Trento; ultimato l’intervento nella navata centrale e nella navata sud - avviato nel luglio 2019 - dal prossimo lunedì 17 maggio inizierà lo smontaggio dei ponteggi che saranno subito riposizionati nella parte absidale.

L’opera attuata in questi due anni ha riguardato il restauro dei paramenti lapidei interni ed importanti interventi di consolidamento. In particolare, si è puntato a migliorare il comportamento sismico della struttura, i cui limiti si erano palesati nel corso dei lavori, a seguito di approfondite indagini statiche. Il restauro si sposta, senza interruzioni temporali, nelle zone del transetto, del tiburio e dell’abside. Anche in questa sezione si tratterà di intervenire sui paramenti lapidei interni e di completare l’intervento di stabilizzazione strutturale e sismica.

Per attuare in piena sicurezza le articolate manovre di smontaggio e rimontaggio dei ponteggi, la Cattedrale di Trento dovrà essere inevitabilmente chiusa al pubblico a partire dal prossimo 17 maggio. Sarà riaperta in tempo utile per la celebrazione della festa del patrono San Vigilio, il prossimo 26 giugno. Per quella data, dopo due anni di lavori, il Duomo accoglierà fedeli e turisti con un volto, almeno in parte, decisamente rinnovato: saranno infatti nuovamente e completamente fruibili la navata centrale e quelle laterali. Diverranno invece inaccessibili e quindi non fruibili per il culto i transetti nord e sud, l’altare maggiore sottostante il tiburio, il coro e l’abside. Un altare provvisorio sarà collocato nella parte di presbiterio che resterà agibile. Durante le settimane di chiusura le celebrazioni previste in Cattedrale saranno spostate nelle chiese di S. Francesco Saverio, S. Maria Maggiore e Salesiani negli orari indicati in calce.

L’intervento nell’area orientale della Cattedrale (transetto, tiburio, abside), oltre ai lavori di restauro dei paramenti lapidei e di consolidamento strutturale prevede anche il restauro delle importanti superfici affrescate presenti nel transetto ed il restauro del coro ligneo settecentesco. Questa prossima fase dei lavori avrà durata indicativa di un anno ed andrà a completare l’opera ad oggi già conclusa nelle tre navate dell’aula liturgica, iniziata a marzo 2017 con la navata nord.

L’importo complessivo dei lavori è pari a 8.530.000 euro di cui 2.750.000 euro accordati per interventi di consolidamento strutturale e miglioramento sismico e per interventi accessori di completamento. La Provincia Autonoma di Trento interviene con un contributo pari al 75% del totale dei costi, per il resto a carico dell’Arcidiocesi di Trento e del Capitolo della Cattedrale.

Celebrazioni a partire dal 17 maggio (a seguito di chiusura della Cattedrale): Messe dei giorni feriali: ore 7.10: chiesa di S. Francesco Saverio; ore 8.15: chiesa di S. Francesco Saverio; ore 19 chiesa dei Salesiani (via Barbacovi). Messe dei giorni festivi: sabato ore 19: basilica di Santa Maria Maggiore; domenica ore 8.15: chiesa di S. Francesco Saverio; domenica ore 10: chiesa di S. Francesco Saverio.

La celebrazione quotidiana di Lodi (ore 8) e Vespri (ore 18.30; domenica ore 18) avverrà nella chiesa di S. Francesco Saverio.













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