TRENTO. Il divieto di consumo di alcolici nell’area della Portela ci sarebbe, ma se nessuno lo fa osservare non si può certo puntare tutto sull’autodisciplina di chi, da sempre, ha consumato bevande alcoliche negli spazi verdi del quartiere. Così nello scorso fine settimana ha avuto luogo un partecipato “birra party” anche di qualità se consideriamo che si trattava di cartoni di Guinness.

Teatro dell’incontro le aiuole di piazza Leonardo da Vinci per una festa che ha avuto anche il supporto del bel tempo. E come sempre succede, alle bevute segue la necessità di espletare i conseguenti bisogni fisici e di meglio cosa ci può essere se non utilizzare gli alberi e i punti più nascosti?

Peccato che oltre a trovarsi di fronte a numerose abitazioni, si sia vicini anche ad un asilo e magari i bambini potrebbero anche utilizzare quelle aiuole per giocare. Dopo due ore di schiamazzi i residenti hanno chiamato le forze dell’ordine. Si sono però sentiti rispondere – affermano - che l’applicazione del divieto spetta alla Polizia Locale che aveva però tutte le pattuglie occupate e che sarebbero arrivate appena possibile. Conseguentemente la festa si è conclusa senza nessun intervento.

“Non solo servirebbe un coordinamento migliore tra le forze dell’ordine - affermano i residenti - ma le stesse istituzioni dovrebbero avere anche l’autorevolezza necessaria per far applicare le normative. Altrimenti questo divieto di consumo di alcolici nel rione, finisce per essere l’ennesima presa in giro per i residenti”.